Le sale cinematografiche di Bologna non potranno più cessare l’attività trasformandosi in negozi, uffici o appartamenti. Lo ha deciso il Comune di Bologna, che ha pensato ad una norma urbanistica per impedire le chiusure selvagge dei cinema del centro, dopo che un paio di sale storiche, negli ultimi mesi, hanno abbassato le serrande.

Il provvedimento, creato dall’assessore all’urbanistica Virginio Merola e da quello alla cultura Angelo Guglielmi, è a tutti gli effetti di una misura urbanistica che sarà approvata in settembre. L’obiettivo del Comune è quello di cercare di contrastare la realizzazione di nuove multisala. In particolare quella di via Larga: 14 sale già autorizzate dentro un piano particolareggiato. Con l’Unipol, titolare del diritto urbanistico, è infatti in corso una verifica per individuare un piano alternativo.