E’ un viaggio musicale attraverso l’Europa dell’est, dalla musica gitana alle melodie klezmer dei villaggi ebraici, il concerto del Quartetto Klez in calendario questa sera nella Corte di Villa Boschetti a San Cesario, nell’ambito della rassegna “Lungo le antiche sponde”. Il concerto inizia alle ore 21, l’ingresso è libero. In caso di maltempo il concerto si svolgerà all’interno della Villa.


La rassegna è promossa dalla Provincia di Modena, dall’Unione del Sorbara e dai Comuni di Nonantola, San Cesario e Spilamberto, con il contributo della Regione Emilia Romagna. La direzione artistica è dell’associazione Cantieri d’arte.

“Fascino gitano”, il concerto proposto dal quartetto, propone la musica ricca di contaminazioni dei popoli di confine che si inserisce nel solco della tradizione gitana, ungherese ed ebraica. Il violino di Stefano Martini, la chitarra di Egidio Collini, il flauto di Matteo Salerno e il contrabbasso di Francesco Giampaoli si cimenteranno in brani di estremo virtuosismo alternati a momenti vivaci, allegri e malinconici che esprimono l’anima di questi popoli dall’esistenza travagliata.

Il Quartetto Klez nasce dalla comune passione di quattro musicisti per il repertorio musicale dell’Europa dell’est, ed è proprio a un genere, quello klezmer, che dedicano il nome del gruppo, ispirandosi ai musicisti girovaghi che in passato vagavano da un villaggio all’altro in cerca di occasioni per suonare. Studi classici, jazz e popolari si fondono in un nuovo linguaggio a cui il Quartetto Klez dà vita rielaborando secondo il proprio stile le più belle melodie gitane e di tutta l’area balcanica. Il quartetto si è esibito per festival e rassegne musicali in tutta Italia e all’estero riscuotendo ovunque un caloroso successo.