Con l’innalzamento repentino delle temperature, si sono verificati i primi superamenti del livello di attenzione dell’ozono anche in città. Le attuali condizioni di caldo e afa hanno determinato l’innalzamento delle concentrazioni di ozono, che anche a Reggio, come in altri centri urbani della nostra pianura, hanno superato la soglia di informazione (di 180 microgrammi per metro cubo).


Il ciclo di monitoraggio della qualità dell’aria – compreso fra le ore 7 del 14 luglio e le 7 del 15 luglio – ha infatti evidenziato un aumento della sostanza inquinante, che alle ore 18 del giorno 14 ha raggiunto i 183 microgrammi per metro cubo d’aria a San Lazzaro. Inoltre, alle ore 13 del giorno 15 luglio, il valore si era spinto ulteriormente in alto, a 188 microgrammi per metro cubo, come rilevato dalla stessa centralina di San Lazzaro.



Elevate concentrazioni di ozono in atmosfera possono essere responsabili di irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, di attacchi di tosse e di un senso di pressione al torace, che si manifestano o si accentuano durante gli sforzi fisici. I sintomi di malessere sono passeggeri e cessano normalmente quando i livelli di ozono diminuiscono.



Nei prossimi giorni sono previsti nuovi superamenti dei limiti di attenzione. Perciò, l’assessorato Ambiente e Città sostenibile del Comune di Reggio invita a osservare alcuni consigli di carattere igienico-sanitario:

*ridurre, soprattutto per i soggetti a maggiore rischio (anziani, bambini, persone con malattie respiratorie), la permanenza all’esterno nei periodi di massima insolazione giornaliera, compresa, fra le 12 e le 17, quando l’ozono raggiunge concentrazioni più elevate;
*evitare l’attività fisica all’aperto durante le ore di massima insolazione, in quanto l’impegno muscolare provoca una maggior ventilazione polmonare con conseguente maggior assorbimento degli inquinanti;
*è opportuno inoltre curare un’adeguata idratazione (bere, evitando bevande zuccherate) e alimentazione (maggior consumo di frutta e verdura).



Si invita inoltre la popolazione a:

1) limitare l’uso delle autovetture private;
2) ricorrere, quando possibile, all’utilizzo dei mezzi di pubblico trasporto.