Si è riunito giovedì scorso il Consiglio Comunale nel corso del quale è stata approvata con 18 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astensioni, la variante al Piano particolareggiato della ex Cantina Sociale di Formigine.
Un piano che per la prima volta, mette in condizioni il Comune di poter acquisire a patrimonio pubblico un bene, la ex cantina, per destinarla ad un uso polifunzionale e di servizio per tutta la città e per il centro storico, ed in particolare con un incremento dei parcheggi.
Il Vicesindaco Antonio Finelli, presentatore della delibera, precisa che “si tratta dell’inizio di un percorso che va costruito in accordo con la proprietà entro un anno e che non è affatto scontato che possa concludersi come noi auspichiamo. La cosa che possiamo garantire è il nostro impegno a lavorare con convinzione e con la massima trasparenza per raggiungere quell’obiettivo.”
“Abbiamo concretamente messo sul tavolo un progetto che intanto, con questa variante, riesce a mettere a disposizione una grande piazza parcheggio sulla via Pascoli, con una disponibilità di circa 250 posti auto in più rispetto a quelli, sotterranei, di pertinenza delle abitazioni che comunque si insedieranno in quell’area – spiega ancora il Vicesindaco – inoltre, accogliendo un’osservazione del capogruppo dei Verdi, verranno tutelate le alberature esistenti e saranno attuati interventi di contenimento e di risparmio energetico delle future abitazioni.
La stessa tipologia delle costruzioni avrà un impatto non solo urbanistico ma anche visivo di minor pesantezza”.
Il progetto avviato con questa delibera rappresenta il primo tempo di un’azione alla quale ne seguiranno altre due: l’accordo con la proprietà per il trasferimento della potenzialità edificatoria del lotto dove è presente la ex cantina ed una discussione aperta e approfondita circa l’uso dell’immobile e dell’area circostante, qualora questa diventi di patrimonio pubblico.
“Un percorso complesso ma che rappresenta un banco di prova in primo luogo della maggioranza e di tutto il consiglio – conclude Finelli – il fatto che la delibera sia stata approvata e credo apprezzata, pur con interventi critici, anche da alcuni consiglieri di opposizione, non deve essere interpretato come un via libera, ma piuttosto come una responsabilità maggiore per la Giunta e la maggioranza consiliare che dovranno portare avanti il progetto”.

