Luigi Giuseppe Villani e Fabio Filippi di forza italia in una interrogazione chiedono alla Giunta regionali i motivi per i quali il Parmigiano Reggiano non è stato inserito tra i dieci prodotti alimentari per quali l’Unione Europea ha recentemente avviato con la Cina l’iter per la tutela di indicazione geografica tipica e vogliono sapere in proposito quali sono stati i reali criteri di selezione di questi prodotti.


I consiglieri riferiscono infatti che nel procedimento tra Ue e Cina per il reciproco riconoscimento di 10 prodotti di alta qualità, sono compresi due alimenti italiani, il Prosciutto di Parma e il Grana Padano, ma manca il Parmigiano Reggiano, “la cui produzione è di fondamentale importanza per l’economia dell’Emilia-Romagna”, dal momento che coinvolge il territorio di quattro province regionali e il lavoro di moltissime aziende agricole e di trasformazione alimentare. Inltre, aggiungono Villani e Flippi, a livello europeo sarebbero in atto altre iniziative in contrasto con la difesa del marchio di qualità del Parmigiano Reggiano, non ultimo il parere dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia secondo il quale gli Stati membri non sono vincolati a sanzionare chi viola la tutela di questo prodotto Dop, mettendo in commercio altri formaggi con i quali potrebbe essere facilmente confuso dai consumatori.

Per le ragioni indicate, i due esponenti di forza italia sollecitano la Regione “a prendere una posizione netta a difesa della produzione del Parmigiano Reggiano presso il Governo italiano e l’Unione Europea, anche per salvaguardare l’attività di numerose aziende emiliano-romagnole”.