Il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, ha visitato oggi i locali dell’ex Foro boario di via Costituzione, da poco ristrutturati e adibiti a sede dell’ottava Circoscrizione e del Polo 3 (servizi sociali per la settima e l’ottava Circoscrizione).

All’incontro hanno partecipato il dirigente d’area Maurizio Festanti, gli assistenti e operatori sociali del Polo 3 e le coordinatrici Federica Aghinolfi e Anna Fabbi, i presidenti delle circoscrizioni Roberta Pavarini e Omar Mezzetti.

Gli interventi di ristrutturazione dell’immobile, un tempo sede del mercato del bestiame, sono stati realizzati con un investimento di un milione e 570mila euro e hanno consentito di realizzare il consolidamento dell’edificio, impianti idrico, elettrico, di riscaldamento e condizionamento, l’installazione di due ascensori e il rifacimento della pavimentazione della galleria. Sono stati impiegati materiali eco-compatibili. Tutto nel rispetto della struttura architettonica che caratterizza l’edificio.

Nel lato est, al piano terra e al primo piano, trova posto la sede del Polo territoriale 3. Nel lato ovest, piano terra e primo piano, è aperta la sede dell’ottava Circoscrizione: sala conferenze e uffici.

Ora l’ex Foro boario è un importante riferimento e un luogo d’incontro per il quartiere e le zone limitrofe.

La forte espansione dei quartieri e delle frazioni nelle Circoscrizioni sette e otto (Gavassa, Mancasale, Massenzatico, Pistelli, Pratofontana, Reggiane, Cavazzoli, Gardenia, Roncocesi, San Prospero Strinati, Sesso), che con circa 30mila persone costituisce una delle zone a più alto tasso di crescita e di cambiamento di tutto il territorio urbano, ha reso necessaria la relativa espansione dei servizi per la comunità. Da qui l’esigenza di trasferire i servizi del Polo 3 dalla sede di villa Cougnet (via Adua) ai nuovi spazi dell’ex Foro boario e di rafforzarne la presenza sul territorio in queste aree.

Gli operatori dei Servizi sociali territoriali del Polo 3 offrono un servizio di ascolto e aiuto. Cercano di comprendere quali siano le richieste e i problemi che le famiglie vivono, offrendo orientamento rispetto ai servizi e ad alcune offerte presenti sul territorio. Il lavoro del Polo – svolto in accordo con il mondo del volontariato, dei servizi territoriali, delle scuole, delle circoscrizioni, dei centri sociali, delle parrocchie, delle associazioni – mira infatti a promuovere e facilitare il rigenerarsi di piccole e grandi collaborazioni nei luoghi di vita delle persone.