Una sollecitazione a Parlamento e Commissioni competenti a “portare a compimento in tempi ragionevolmente brevi le opportune iniziative volte a tutelare e sostenere tutte le vittime di reato” arriva oggi dal Consiglio provinciale che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sulla
materia.

Il testo, redatto dalla V Commissione consiliare e sul quale hanno concordato maggioranza e minoranza, è stato votato alla presenza del
presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980, Paolo Bolognesi.
L’ordine del giorno impegna l’Amministrazione a sostenere le iniziative per tutelare le vittime di reato, con una particolare attenzione verso le
vittime della criminalità comune e della microcriminalità “finora meno supportate” e ad “approfondire il fenomeno crescente dell’omessa denuncia di reati”.
Sulla tutela delle vittime di reato, sia di terrorismo e della criminalità organizzata, sia della criminalità comune e microcriminalità, il lavoro
svolto dalla V Commissione ha posto in evidenza che l’Italia ha disatteso il termine fissato dall’Unione Europea (marzo 2002) per adottare le misure legislative del caso, mentre da tempo sono all’esame delle competenti Commissioni di Camera e Senato proposte di modifica dell’articolo 111 della Costituzione e Disegni di legge per sostenere le vittime e il loro diritto al risarcimento del danno.