Sono 43 i docenti in più assegnati a Modena nell’ambito dell’adeguamento dell’organico di diritto all’organico di fatto per il prossimo anno scolastico e sulla base dell’accordo raggiunto la scorsa settimana grazie alla collaborazione tra l’assessore regionale Paola Manzini con il vice ministro all’Istruzione Mariangela Bastico. La proposta prevede che 20 dei 43 nuovi docenti siano destinati alle nuove sezioni di scuole d’infanzia.

“Saranno dieci, premiano lo sforzo dei Comuni e consentiranno di rispondere alle esigenze di tantissime famiglie accogliendo ben 232 bambini in lista d’attesa» sottolinea l’assessore provinciale all’Istruzione Silva Facchini che commenta soddisfatta i risultati raggiunti in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale pur mantenendosi cauta rispetto alle decisioni definitive che verranno assunte solo a fine mese dopo la riunione della Conferenza di coordinamento”.

Tra le novità anche gli otto docenti assegnati ai Centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti che consentiranno, tra l’altro, di attivare il Ctp di Mirandola dopo che nell’ultimo anno scolastico è stato attivato quello di Pavullo. «Si completa così – commenta l’assessore Facchini – la rete provinciale per l’educazione degli adulti che già comprende i Ctp di Modena (due), Sassuolo, Carpi e Vignola. E questo favorirà l’organizzazione di un Centro provinciale, come prevede la normativa”.

Nove dei docenti assegnati, inoltre, rispondono alle richieste avanzate per il tempo pieno alle elementari (“si valorizza un’esperienza pedagogico-didattica ormai quarantennale nella nostra provincia” sottolinea l’assessore Facchini), mentre altri nove, aggiuntivi rispetto ai 43, sono assegnati al sostegno portando a 841 il numero degli insegnanti impegnati sul tema dell’handicap. Gli alunni disabili nelle scuole modenesi sono 1676.