La decisione è stata presa oggi, dalla commissione, al termine della Procedura negoziata le per l’affidamento della gestione transitoria del Teatro Carani mediante lettera ad invito. L’affidamento è avvenuto nei confronti del raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Bottega dell’Arte e Teatro Michelangelo, che ha proposto una stagione costituita da 15 serate, al prezzo complessivo di €. 240.000.

In particolare, la programmazione proposta riguarda spettacoli, comunque rivolti al pubblico più vasto, di generi diversi quali prosa, comici, musical, opera lirica e operetta.

L’altra ditta concorrente, Arteatro, è stata esclusa dalla
procedura in quanto l’offerta è stata prodotta con una importante difformità rispetto alle regole della gara: la commissione ha ritenuto infatti che fosse chiaramente desumibile dal progetto gestionale, l’
indicazione dell’offerta economica che doveva essere invece valutatata separatamente e in seduta pubblica: questo aspetto è di tipo sostanziale.
Nelle gare, come in questa procedura negoziata, in cui le offerte vengono valutate sia sulla base del prezzo che sulla qualità, è assolutamente necessaria la segretezza dell’offerta economica durante le fasi di valutazione della qualità.
Il mancato rispetto di questa regola fa venir meno il presupposto indispensabile per la corretta valutazione delle offerte.


“Una decisione lunga e non certamente indolore – afferma il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – dettata dal fatto che il Comune non e’ una azienda privata ed e’ costretto a rispettare regole all’insegna della trasparenza e della correttezza per aggiudicare un servizio. In considerazione dell’importanza storica e culturale che il Teatro Carani rappresenta per la cittadinanza, l’Amministrazione comnale sta valutando la possibilità di acquisirne la proprietà, con i tempi necessari per il regolare svolgimento di tutte le operazioni burocratiche previste, naturalmente dopo aver raggiunto un accordo in merito alla valutazione e all’esame di una apposita stima.
Le trattative necessarie per le procedure di acquisizione dell’immobile si prospettano lunghe e complesse, e quindi attenderne la conclusione comporterebbe necessariamente l’interruzione delle attività artistiche compresa la prossima stagione teatrale 2007/2008; una cosa che Sassuolo non può e non vuole permettere. Per questo motivo – prosegue il Sindaco – abbiamo da tempo chiesto alla proprietà, nelle more delle trattative, di entrare in disponibilità del contenitore anche con un contratto di locazione, ma di durata tale da consentire alla Amministrazione una programmazione di medio periodo nella gestione delle attività teatrali.

A seguito di altre richieste ( di maggio e luglio 2007) la società ha deciso, con lettera pervenuta sabato 28 luglio, di affittare il teatro al Comune, o ad altro soggetto da questo individuato, ma solo per il periodo settembre 2007/agosto 2008.
Con questa decisione della proprietà la gestione del teatro è passata quindi da un sistema privato-convenzionato ad una gestione di tipo pubblico. Il Comune si è quindi trovato, alla fine di luglio, per la prima volta, ad avere la disponibilità del teatro, con grandi responsabilità verso la cittadinanza: la responsabilità di garantire la gestione della stagione teatrale senza interruzioni e di garantirla alle migliori condizioni di prezzo e qualità, secondo le regole della trasparenza e della economicità, regole che sempre devono guidare le nostre scelte. Responsabilità che – aggiunge il Sindaco – convivono con le difficoltà legate ai tempi a disposizione:i primi spettacoli da organizzare entro l’autunno, la prospettiva gestionale breve che non ci ha consentito il bando e l’evidenza pubblica con cui normalmente affidiamo i servizi . L’unica responsabilità che rifiutiamo è quella dell’inerzia o del ritardo: le numerose lettere inviate dal Sindaco alla proprietà testimoniano la attenzione alla scadenza della convenzione che da due anni regolava il sostegno del Comune alla stagione, l’interessamento del Comune a conoscere gli orientamenti sul futuro del contenitore, la volontà di mantenere in vita la storia e la cultura della città.


Tutto il resto è noto: alla fine di luglio – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – la Giunta ha deciso di intraprendere un percorso, oltre che transitorio, di urgenza optando per una procedura
negoziata: per poter salvaguardare il regolare svolgimento della prossima stagione teatrale garantendone i tempi tecnici necessari all’allestimento e alla promozione, senza dimenticare la campagna abbonamenti e per salvare una stagione teatrale che non si può iniziare ad allestire alla fine di Settembre”.


Alla procedura negoziata sono stati inviati i due soggetti che, in tempi diversi,hanno gestito il Carani, soggetti conosciuti e apprezzati per professionalità, competenza ed esperienza, soggetti presenti sul mercato degli impresari teatrali e che conoscono il contenitore, quindi in grado di allestire una stagione in tempi brevi.


“ Il prezzo che l’Amministrazione ha proposto con la lettera di invito – aggiunge il Sindaco Pattuzzi – era comunque superiore a quello mediamente pagato per le più recenti stagioni teatrali, quasi raddoppiato rispetto alla precedente. Non c’era quindi l’intenzione di risparmiare ma di mantenere la spesa in linea con quelle degli ultimi anni, come facciamo per gli altri servizi.


In questo modo si spiegano – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – i pochi giorni concessi per la presentazione delle offerte e il motivo per cui si è deciso di fare tutto ora, prima di Ferragosto. La Commissione ha valutato l’offerta economica, ma anche e soprattutto la qualità del progetto presentato dai due soggetti. Garantire il regolare svolgimento della stagione teatrale era il nostro obiettivo principale, contenere una spesa alla quale, comunque, va aggiunto l’affitto della struttura era un nostro dovere: dispiace solamente che un errore burocratico abbia di fatto estromesso Arteatro, ma siamo sicuri che la programmazione proposta dalla nuova Gestione sara’ all’altezza delle aspettative”.


“Il commendator Roberto Costi – afferma l’Assessore alla cultura Stefano Cardillo – in questi anni ha fatto un enorme lavoro, apprezzato unanimemente dalla citta’, frutto di una passione e di una professionalita’ uniche. A nome di tutta Sassuolon quindi, voglio ringraziarlo di cuore”.