Ultimissimo appuntamento di Mundus quello di domani, martedì 14 agosto, nell’ultima serata del progetto di Piazza Fontanesi che ha visto succedersi giovani jazzisti italiani che hanno reso omaggio in quattro serate al tema ‘canzone’ attraverso l’interpretazione e il ri-arrangiamento di brani di autori storici quali Tom Waits, Jimi Hendrix e i Beatles.


Dopo Petra Magoni, Giovanni Guidi e Furio Di Castri è la volta, domani alle 21.30, di Danilo Rea che chiuderà con le sue note al pianoforte il ricco calendario di appuntamenti che hanno richiamato un numerassimo pubblico in 34 date dalla fine di giugno a ferragosto e che ha coinvolto nove Comuni della provincia di Reggio Emilia. Rea sarà accompagnato da Enzo Pietropaoli al contrabbasso e da Fabrizio Sferra alla batteria.

Doctor 3 nasce nel 1997. La formazione, seppur inedita, conta su una profonda conoscenza reciproca, umana e musicale, una sorta di “sintonia” che costituisce il carattere del gruppo.
Il viaggio di Doctor 3 attraverso la musica non conosce confini. Può sembrare contraddittorio spaziare da George Gershwin a Sting, da Domenico Modugno a Cole Porter, dai Beatles a Gilbert Beacaud, da Fabrizio De Andrè ai Red Hot Chili Peppers, da Tom Waits a Mascagni, da Elton John a David Holst, da Bob Dylan a Verdi, e poi Joni Mitchell, Ennio Morricone, Luigi Tenco e molto, molto di più. Ma esiste una “ferrea logica di gruppo” che rende tutto naturale, coerente : è l’improvvisazione, sorretta da un linguaggio, quello del jazz, assai rigoroso e consolidato in decenni di affiatamento e di “allenamento alla libertà”.

Mundus è organizzato da Ater, Associazione Teatrale Emilia Romagna con la collaborazione della Provincia di Reggio Emilia, della Regione Emilia Romagna e di tutti i Comuni che hanno ospitato i 34 concerti: Bagnolo in Piano, Boretto, Carpi, Casalgrande, Castelnovo di Sotto, Correggio, San Martino in Rio, Scandiano, Reggio Emilia e Carpi.