Secondo l’Osservatorio di Milano siamo alle soglie del primo grande controesodo estivo con il rientro in città di 6 milioni di italiani. Mentre le partenze per le vacanze superano il milione di unità.


A rientrare sono soprattutto i lavoratori del commercio, quelli delle imprese artigianali e del
terziario non produttivo, in particolare i lavoratori del pubblico impiego, mentre il prossimo fine settimana a rientrare saranno soprattutto gli operai con la riapertura delle grandi fabbriche.

“Come
per le partenze anche per i rientri – ha dichiarato il direttore dell’Osservatorio, Massimo Todisco – si registra un incremento medio rispetto allo scorso anno del 5% a testimoniare un aumento di
movimenti per le vacanze. Un indicatore positivo per una ripresa economica del paese a settembre”.

I rientri avvengono soprattutto nelle grandi città.
L’Osservatorio registra 400 mila rientri a Roma, 200 mila a Milano, 120 mila a Torino, 50 mila a Bologna e Firenze.

I mezzi utilizzati sono per il 65% l’auto, il 25% il treno e il 10% l’aereo.
I vacanzieri rientrano dai nostri mari (in particolare dalla costa adriatica), dalle montagne (in particolare dal Trentino Alto Adige e dalla Valle
d’Aosta). Per quanto riguarda i rientri dall’estero, avvengono dalle capitali europee, soprattutto Parigi, Barcellona e Londra. Per le lunghe destinazioni,invece, dai Caraibi e dal Mar Rosso.

L’Osservatorio consiglia a chi si mette in movimento domenica in auto di non farlo, per evitare disagi, dalle 14 alle 20. E per lunedì
mattina di evitare la fascia oraria dalle 6 a mezzogiorno, anticipando o posticipando i rientri.