Al via nei prossimi giorni la seconda edizione de La Città dello Zecchino, l’evento organizzato
dall’Antoniano di Bologna dal 2 al 9 Settembre in vari luoghi della città, per festeggiare le 50 edizioni dello Zecchino d’Oro, la festa della canzone per l’infanzia che è diventato un tassello importante nella storia della televisione italiana.


Per 8 giorni tutta Bologna, le sue strade, le sue piazze, i suoi vicoli, i suoi portici, le sue torri, le sue vie d’acqua, i musei, i giardini, i negozi si trasformeranno in un unico grande parco giochi per permettere a tutti i bambini di conoscere la città, la sua storia e le sue caratteristiche attraverso il gioco, l’esplorazione e la scoperta.

“L’iniziativa, che ha visto lo scorso anno in piazza Verdi la presenza di 25.000 persone in un’unica giornata – spiega frate Alessandro Caspoli, direttore dell’Antoniano – si è subito affermata come un evento per bambini unico nel suo genere e
come un modello esportabile per dimostrare che il gioco è un utile strumento di lotta al degrado, oltre che un incentivo per il turismo culturale e di promozione del territorio. Quest’anno infatti abbiamo puntato oltre i confini regionali, predisponendo con gli albergatori dei pacchetti turistici per le famiglie che arriveranno da fuori Bologna”. Tra l’altro, il 3, il 4 e il 5 settembre si terranno all’Antoniano le finali delle selezioni nazionali che si sono svolte in tutta Italia in questi mesi, e che porteranno a Bologna, assieme alle loro
famiglie, circa 60 bambini di tutte le regioni, tra i quali saranno scelti i solisti italiani del 50° Zecchino d’Oro. Ci sarà la possibilità di conoscerli in anteprima in uno spettacolo presentato da Cino Tortorella presso i Giardini Margherita venerdì 7 settembre. Per valorizzare il territorio, ogni giornata della kermesse sarà dedicata a un’eccellenza della città: sport, cibo, fumetto e cinema, musica, acqua, musei e gioco, e sarà un percorso tra laboratori, visite guidate, mostre, spettacoli, scoperte, fino ad arrivare alla
grande festa finale nel Parco della Montagnola, con il concerto-spettacolo del Piccolo Coro “Mariele Ventre”.