Carlo Monaco (per l’Emilia-Romagna) ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere l’entità del costo sostenuto per garantire tramite autobotti il rifornimento idrico potabile dei comuni dell’Appennino bolognese (Monghidoro, Monteveglio, Vergato, Castel d’Aiano e altri), interessati nei mesi scorsi da un’emergenza idrica dovuta alla scarsità delle precipitazioni piovose.

Poiché nel decreto emesso del presidente della Giunta regionale nel luglio scorso, contenente il piano degli interventi urgenti per fronteggiare la crisi idrica, si prende atto – segnala Monaco – che l’Emilia Romagna e altre regioni dell’Italia centro-settentrionale “in anni recenti sono state interessate sempre più frequentemente da fenomeni di siccità”, il consigliere vuole anche sapere se, per affrontare tale emergenza, l’esecutivo di viale Aldo Moro ritenga attuali le previsioni contenute nel Piano tutela delle acque (approvato nel dicembre 2005) che – puntualizza – “ha definitivamente archiviato il progetto della diga di Castrola” o se, invece, non ritenga necessario adottare “misure strutturali e di ampio respiro per dare una prospettiva di uscita dalla crisi idrica”.