Ippovie, percorsi segnalati del Cai, lunghe passeggiate tra i boschi. E’ quanto offre agli
appassionati il territorio di San Benedetto Val di Sambro, sull’Appennino bolognese, a cavallo tra Emilia e Toscana.
La zona, che conta tre alberghi (a Pian del Voglio, Castel dell’Alpi, Madonna dei Fornelli), propone anche specialità della gastronomia montanara e dei suoi sapori forti come tortelli di patate, cinghiale e polenta, frittelle di castagne oltre a tartufo bianco e funghi porcini. L’area comprende vari borghi storici, raccolti attorno a tre vallate: Sambro, Setta e
Savena.
Tra gli altri, Borgo Musolesi, con le case in sasso di
recente ristrutturate, le strade in lastre con ringhiere di ferro battuto e un’antica fontana-lavatoio. E ancora, Qualto, Ripoli, Serrucce, Pian del Voglio, dove c’è anche l’antico castello dei conti Ranuzzi de Bianchi, oltre ad altri palazzi di buona fattura. Insomma, una zona adatta ad escursioni per chi ama la montagna (la più alta è il monte Bastione di 1.200 metri) e week end rilassanti.
L’area comprende anche molte seconde case di persone che si sono trasferite per lavoro in centri della pianura emiliana o della Toscana (ad esempio Borgo Musolesi viene da ‘Mugellesi’, provenienti dal Mugello), ma che non hanno voluto rinunciare a
tornare nella loro terra nei periodi di vacanza.
Info: San Benedetto Val di Sambro.