Non solo neve, ma turismo legato allo sport e alla natura valido tutto l’anno. E’ questa la strategia lanciata a Cerreto Laghi nel corso di una serie di appuntamenti tra sport e riflessione organizzati dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, insieme ad altri parchi regionali, enti e associazioni.

Uno dei protagonisti del nuovo corso è il nordic walking, definito da Fausto Giovanelli, presidente del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, ‘l’icona di un nuovo modo di vivere la montagna e di intendere il turismo”.

Per questo a Cerreto Laghi siè deciso di investire su questa disciplina dall’impatto ambientale zero, facendo diventare istruttori di base di nordic walking oltre quaranta persone, tra gestori di rifugi, maestri di sci, giovani atleti dell’Appennino reggiano e modenese.
L’idea è di non far dipendere l’offerta turistica e la creazione di lavoro solo dagli impianti di risalita. E così è già stato aperto un sentiero invernale battuto nei passaggi più panoramici per promuovere attivita’ sportive semplici e dai costi minimi (dal trekking con le ciaspole al nordic walking).

”A Succiso è stata sperimentata con successo – ha detto Giovanelli – la possibilità di aprire nel febbraio di ogni anno una vera e propria ‘scuola di montagna’. A Pianvallese si è aperta, dopo anni di stallo, una struttura destinata agli sport della natura”. E’ partita dunque la scommessa per ampliare la stagione turistica, che dovrà proporre anche un’offerta culturale, partendo dalla bellezza della natura e dal patrimonio di storia che circonda ogni borgo.