A tre giorni di distanza, Kimi Raikkonen non riesce a nascondere la sua soddisfazione per la vittoria nel Gran Premio del Belgio, la quarta di questa stagione. “E’ stato bellissimo, una grande gara! Non abbiamo avuto problemi durante tutto il weekend e sono riuscito a dominare la corsa dall’inizio alla fine” – ha dichiarato Kimi -.

“Ci sono certe piste dove tutto sembra girare per il verso giusto e altri, il Nuerburgring ad esempio, dove me ne capita sempre una. Scommetto che a tutti i piloti piace Spa-Francorchamps. Per me è la pista più bella del mondo, la mia preferita, la numero uno: l’ho amata sin dalla prima volta in cui ho corso lì, nel 2000 con la Formula Renault”.

La situazione nel campionato Piloti è decisamente migliorata rispetto a Monza: “Lì siamo stati battuti ma ci siamo rifatti in Belgio, come volevamo. Anzi, abbiamo guadagnato a Spa più punti rispetto a quelli nella gara precedente. Ci aspettavamo una McLaren competitiva nelle qualifiche e una Ferrari con un miglior ritmo di gara. Molto è dipeso dalle scelte di assetto: abbiamo scelto la strada di scaricare, contando che non avremmo perso troppo tempo nelle curve del settore di mezzo. La qualifica è stata molto serrata. Nell’ultimo run sono partito bene e ho cercato di rimanere sull’abbrivio di quel primo settore . Non sapevo il tempo che avevo fatto prima di capire che ero in pole! Avevo delle buone sensazioni già sabato sera. Di solito facciamo delle buone partenze quindi quello non sarebbe stato un punto critico. Però poi ci si ritrova in griglia e tutto può accadere! Al via Felipe si è avvicinato ma avevo una traiettoria migliore e sono riuscito a rimanere in testa all’uscita della prima curva, dove le McLaren erano in lotta fra loro: ho visto dopo in televisione l’episodio e non credo che ci sia stato nulla di scorretto, solamente un episodio di gara molto duro. Del resto, da qui alla fine della stagione sarà sempre così. Mi sono davvero divertito in Belgio! Dopo la partenza sono riuscito ad accumulare un piccolo vantaggio su Felipe prima del pit-stop e poi si è trattato solamente di portare la macchina al traguardo. I doppiati mi hanno fatto perdere un po’ di tempo: qualche volta sembra che non si accorgano delle bandiere blu”.

Il terzo successo consecutivo su questo circuito ha dato una grande gioia a Kimi: “Sicuramente ho sentito delle sensazioni bellissime tornando a casa. Ero davvero contento: ci siamo visti con degli amici, abbiamo cenato e ci siamo fatti una bella sauna! Questa settimana non sono impegnato nei test: preferisco far riposare il collo, ancora un po’ duro dopo l’incidente di Monza. A Spa non ho avuto problemi ma è meglio essere cauti in vista delle due prossime gare consecutive. Andrò in Giappone all’inizio della prossima settimana. Non posso dir molto del circuito del Fuji perché non l’ho mai visto. Non c’è molto di cui preoccuparsi: giovedì farò una passeggiata lungo il tracciato e poi lo conoscerò davvero da venerdì quando potrò guidare. Dicono che la pista dovrebbe essere più congeniale alla McLaren: non possiamo certo cambiarla ma possiamo lavorare sulla macchina. Anche per questo la squadra sta lavorando a Jerez, dando il 110% per poterci dare una vettura competitiva in Giappone. Tredici punti sono sempre molti ma stiamo arrivando” .