A ottobre, mese in cui ricorre l’anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, Parma e per la prima volta anche Busseto, Modena, Reggio Emilia dedicheranno al maestro un festival con una concentrazione di opere e concerti senza precedenti.

Dall’1 al 28 ottobre sui vari palcoscenici si potranno ascoltare i migliori interpreti verdiani dei nostri tempi: Fiorenza Cedolins, Luciana d’Intino, Barbara Frittoli, Mariana Pentcheva, Svetla Vassilleva, Marcelo Alvarez, Ildebrando d’Arcangelo, Massimo Giordano, Leo Nucci, Giuseppe Sabbatini, Vladimir Stoyanov, Giorgio Surjan.

Il sipario si alzerà al Regio di Parma l’1 ottobre con Luisa Miller, in un nuovo allestimento (coprodotto insieme al Regio di Torino e al Comunale di Modena) affidato al regista Denis Krief, direttore d’orchestra Donato Renzetti.
Debutto verdiano per il maestro Yuri Temirkanov sul podio de La Traviata (dal 4), nell’allestimento di Karl-Ernst e Ursel Herrmann.
Al teatro Verdi di Busseto sarà in scena ‘Oberto, conte di San Bonifacio’, in un nuovo spettacolo firmato da Pier’Alli e diretto da Antonello Allemandi (dal 2).
Grande attesa per l’esecuzione della Messa da Requiem, il 10 e 12 ottobre, con la direzione di Riccardo Muti.
Il baritono Leo Nucci affronterà il 3 ottobre un recital con le più celebri arie di Rossini, Verdi e Puccini.
Ospiti del festival saranno il 25 ottobre Georges Pretre, in un concerto in esclusiva per l’Italia con l’Orchestre National de l’Opera de Paris; il 28 Daniele Gatti alla guida della Filarmonica della Scala.

Spazio anche alla musica contemporanea con ‘Il tempo sospeso del volo’, di Nicola Sani, spettacolo ispirato alla vicenda di Giovanni Falcone, che andrà in scena in prima assoluta l’11 ottobre al teatro Cavallerizza di Reggio Emilia.

Info: 0521/039399 o Teatro Regio Parma.