In evidente stato di agitazione, dapprima ha rotto i bicchieri di un locale di Poviglio, nella bassa reggiana, poi ha opposto resistenza ai carabinieri del Radiomobile di Guastalla che erano intervenuti per cercare di sedare gli animi. E’ finito così in manette per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.


E’ accaduto verso mezzanotte quando l’uomo, un 33enne di Campegine, ha dato in escandescenza e ha iniziato a rompere i bicchieri costringendo i gestori del locale a chiamare il 112. Alla vista dei militari l’uomo non solo si è rifiutato di fornire le proprie generalità, ma li ha anche ingiuriati, minacciati e strattonati ripetutamente.

Un militare ha riportato contusioni giudicate guaribili in sette giorni dai sanitari dell’ospedale di Guastalla.

Denunciato per minacce a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità anche un amico dell’arrestato, un 47enne pure lui residente a Campegine.