Ascom Confcommercio di Modena e Famiglia Artigiana Modenese intervengono sul provvedimento antinquinamento osservando alcune critiche di merito.
“Siamo molto meravigliati dal fatto che, contrariamente al passato, questo provvedimento non prevede l’interruzione nel periodo natalizio ossia nel mese di dicembre – commenta Amedeo Faenza Presidente Ascom Confcommercio Zona di Modena – Ritengo sia una situazione altamente penalizzante che rischia di creare grande disagio agli imprenditori nel periodo migliore dell’anno; pertanto invitiamo l’Amministrazione a recepire la nostra proposta e comunicando di essere disponibili a confrontarci per risolvere questo problema”.
“Riteniamo che non si possa continuare a emanare provvedimenti restrittivi – afferma invece Antonio Verrillo Presidente Provinciale Famiglia Artigiana Modenese – e parallelamente non prevedere incentivi. Il settore artigianale è fatto di tanti piccoli imprenditori che hanno necessità del proprio mezzo per lavorare; occorre pertanto prevedere dei contributi non solo per il cambio alimentazione ma anche e soprattutto per il rinnovo del proprio parco veicoli”.
In ogni caso entrambi ribadiscono che solo un insieme di provvedimenti più volte evidenziati (miglioramento dell’offerta trasporto pubblico, effettuazione controlli sulle emissioni inquinanti, razionalizzazione degli orari scolastici e della pubblica amministrazione, superamento del problema delle emissioni inquinanti di impianti di riscaldamento ancora a gasolio, individuazione di nuove aree parcheggi che permettano ai consumatori di fermare le proprie auto senza perdere tempo a cercare parcheggi, potenziamento degli scuolabus per diminuire il traffico scolastico, ecc.) può essere in grado di fornire dei contributi fattivi al contenimento dell’inquinamento.
Ma fino ad oggi abbiamo ascoltato molti proclami e riscontrati pochi fatti.