Una targa indelebile sul telaio e un libretto intestato al proprietario: questo il sistema di contenimento dei furti di bicicletta allo studio dell’Amministrazione, come previsto nella delibera di indirizzo approvata all’unanimità dal Consiglio comunale. Si stima che le bici in possesso dei modenesi siano circa 200 mila, più degli abitanti, e 15 mila quelle nuove vendute ogni anno.

Il 10% delle persone si muove utilizzando la bici, un dato che quasi raddoppia nelle zone a ridosso del centro.

“Il sistema che ci è parso migliore è quello già in uso nelle città di Brescia e Parma, a cura della società Easy Trust, che potenzialmente consente il ritrovamento della bici rubata su tutto il territorio nazionale”, spiega l’assessore alla Mobilità del Comune di Modena Daniele Sitta: “con un costo di 9 euro e 90 per 3 anni si otterranno una targhetta indelebile da applicare sul telaio e un libretto di iscrizione al registro nazionale delle bici, con fotografia. A questo progetto hanno lavorato insieme gli assessorati alla Mobilità, all’Ambiente e alla Polizia Municipale, consultando associazioni di categoria e rivenditori”.

L’assessore ha poi passato in rassegna altri interventi per incentivare l’uso della bicicletta, dal servizio di noleggio gratuito “C’entro in bici” al mantenimento dei depositi custoditi, fino all’imminente installazione di nuovi porta-biciclette più sicuri, che consentiranno di assicurare con la catena il telaio del mezzo anziché la ruota.

Altre informazioni sui progetti a sostegno della mobilità ciclabile su C’entro in bici.