Dopo aver trascorso un paio di giorni a Tokyo, e dopo la delusione del Fuji, Felipe Massa ha incontrato oggi i giornalisti all’interno del motorhome della Scuderia Ferrari Marlboro – una struttura realizzata in zona sopraelevata prospiciente un laghetto ornamentale. Uno dei momenti più intensi del Gran Premio del Giappone è stato il rischio che Felipe Massa ha preso nel corso dell’ultimo giro nel tentativo di sopravanzare Robert Kubica. Al pilota della Ferrari è stato chiesto quali fossero i suoi ricordi di quelle fasi.

“Mi ricordo molto bene quel momento – ha esordito il pilota brasiliano. – Stavo cercando di andare a riprenderlo nell’ultima tornata. Sono riuscito a raggiungerlo e l’ho passato alla Curva 6, ma poi mi ha di nuovo passato lui. Dopo questo, ogni curva era equilibrata allo stesso modo, dato che continuavamo a sorpassarci lungo tutto l’ultimo giro. In televisione, gli spettatori hanno visto soltanto la fase finale ma avevamo lottato molto anche nei giri precedenti ed è un ricordo veramente esaltante. Stavamo entrambi lottando in modo molto corretto ma aggressivo, e mi è piaciuto molto”.


Dopo la gara di domenica su questo circuito e quella del Brasile tra due settimane il Campionato sarà terminato, ma a quanto dice Massa, il risultato del Giappone ha segnato la fine delle sue aspirazioni al Titolo Piloti. “La situazione nel Campionato mostra che ovviamente tutte le mie speranze di conquistare il Titolo sono ormai vanificate. Sapevo già prima dello scorso fine settimana che sarebbe stato molto difficile, dato che un distacco di 20 punti è di certo molto grosso da recuperare. Soltanto un miracolo avrebbe potuto cambiare le cose. Non voglio però parlare di questo adesso. Quello che ora mi interessa sottolineare è che quest’anno la nostra squadra ha avuto alcune fasi alterne che i nostri avversari non hanno avuto. Questo ci ha posto in posizione arretrata in Campionato. In termini di potenziale e di monoposto però, abbiamo disputato un’ottima stagione, dato che abbiamo fatto gare davvero belle e con una macchina molto competitiva. Purtroppo, non siamo stati affidabili al 100%, non concludendo ogni gara come, ad esempio, ha fatto Hamilton. Quando un Campionato è serrato come questo, può succedere anche che, come è stato domenica scorsa, Alonso non finisca la gara, il che lo ha posto un po’ indietro in termini di punteggio in classifica”.

Come del resto molti altri suoi colleghi piloti, a Massa piace molto il circuito di Shanghai. “Mi piace questo tracciato e lo ritengo molto interessante – ha detto – Il punto fondamentale è avere una buona macchina che sia in grado di coniugare picchi di velocità con una eccellente spinta verso il basso, cosicchè sia più facile trovare un compromesso tra questi due equilibri, e poter lavorare sulla strategia. Penso che possiamo essere molto competitivi qui e voglio vincere entrambe le ultime due gare”.

Alla domanda riguardante la posizione attuale del suo rivale, Lewis Hamilton, che si trova nella condizione di poter vincere il Titolo Piloti proprio questa domenica, a conclusione della sua stagione da rookie, Felipe ha espresso la sua opinione. “Non sono molto sorpreso che abbia raggiunto questi risultati, dato che abbiamo potuto vedere il suo reale passo sui circuiti durante i test. Mettere insieme però le vittorie con la lotta per la conquista del Campionato è molto difficile. Di certo Lewis ha portato tutta l’esperienza acquisita dalla vittoria in GP2 dell’anno precedente e, ovviamente, corre su una macchina molto competitiva. E’ stato molto affidabile, fattore chiave in questa stagione”.