“A Modena sono 11 le persone che rientrano nei requisiti fissati dal cosiddetto decreto ‘salvasfratti’, la disposizione cioè che ha prorogato di otto mesi, alla data del 30 giugno 2007, i provvedimenti di sfratto per scadenza di contratto d’affitto nel caso di inquilini anziani o disabili con reddito lordo familiare inferiore ai 27mila euro annui. Il 14 ottobre, data di scadenza, lo sfratto non diventerà esecutivo. A quella data, infatti, riprenderà solo la procedura di sfratto, che proseguirà con la normale tempistica. Nessuna delle 11 persone, quindi, sarà costretta a lasciare la propria abitazione nell’immediato”.


Lo dichiara l’assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti in seguito alle dichiarazioni del sindacato degli inquilini Sunia, in cui si indicava la data del 14 ottobre come il limite oltre il quale molti anziani sarebbero stati costretti a lasciare le proprie abitazioni: “L’assessorato, attraverso l’Ufficio Casa, sta monitorando la situazione e a Modena c’è anche una commissione presieduta dalla Prefettura, appositamente formata per analizzare i singoli casi, a cui partecipano la Provincia di Modena e i comuni che hanno una serie di caratteristiche richieste dal decreto salvasfratti.

L’auspicio – prosegue Francesca Maletti – è che questa Commissione venga convocata al più presto. Ricordo infine che il governo, nel decreto collegato alla Finanziaria 2008, ha previsto significative somme per la costruzione e la ristrutturazione di alloggi per rispondere a queste esigenze”.