Il Sindaco di Modena Giorgio Pighi ed il Presidente della Provincia Emilio Sabattini, nel pomeriggio di ieri hanno effettuato una visita al Centro di Permanenza Temporanea di Modena. L’incontro, previsto da tempo, è stato anticipato a seguito di episodi gravi e preoccupanti che si sono verificati nei giorni scorsi: il suicidio del giovane tunisino e la protesta, l’altra notte, di una parte degli ospiti del centro.


La visita ha consentito di appurare che i due episodi non sarebbero collegati, in quanto la protesta pare sia scaturita da problemi di natura pratica, riguardanti la quotidianità della vita nel Cpt. Il suicidio è comunque al centro di una specifica inchiesta della magistratura.

Sindaco e Presidente della provincia, accompagnati dalla direttrice del centro, hanno avuto modo di vedere una parte importante della struttura. Al termine della visita, Pighi e Sabattini hanno rilevato che, sul piano generale, la gran parte dei problemi di gestione della clandestinità fanno riferimento ad evidenti carenze legislative, alle quali per altro sarebbe opportuno porre rimedio in tempi rapidi.
Rispetto, invece, al tema specifico del Cpt di Modena, è stato ribadito l’impegno delle Amministrazioni locali a sostenere l’intervento dei volontari mediante l’ampliamento ed il rafforzamento delle convenzioni già in essere con servizi e strutture del Comune, della Provincia e dell’Azienda usl.
Al di là del cordoglio, infatti, l’azione concreta è ritenuta la maniera migliore per determinare le condizioni affinché non si verifichino altri fatti drammatici come il suicidio del giovane tunisino.