Emilia – Romagna e Toscana saranno l’itinerario ideale di questo sabato d’ottobre all’insegna dello sport e della storia: un lungo sentiero di macchine d’epoca segnerà sabato 20 ottobre luoghi d’arte e ambienti naturali ricchi di fascino del territorio bolognese e toscano.
Quest’anno la Scuderia Nettuno Bologna, presieduta da Iris Gardenghi, in collaborazione con Ascom Bologna e con il Ferrari Club Italia rievocherà il famoso Circuito delle Tre Provincie Pistoia, Bologna, Modena, gara di velocità nata all’inizio degli anni ‘30 nella quale hanno corso Enzo Ferrari e Tazio Nuvolari, mitico vincitore dell’edizione del 9 agosto 1931 con la Scuderia Ferrari sulle Alfa Romeo 1750.
Lungo tutto il percorso che si snoderà per strade e piazze si potranno ammirare due regioni uniche, come l’Emilia- Romagna e la Toscana, alla ricerca di scorci inconsueti tra città d’arte più note attraverso località meno conosciute eppur egualmente degne di un approfondimento della loro storia, troppo spesso data per scontata e trascurata.
Per un giorno intero lungo un itinerario suggestivo tra colline e pianure immerse nel verde attraverso tre province all’insegna dello sport e in un’ atmosfera calda e accogliente- ha sottolineato Bruno Filetti Presidente di Ascom Bologna durante la presentazione alla Stampa- il Circuito delle Tre Provincie rappresenta una risposta d’eccellenza alla diffusa richiesta di riscoprire il territorio attraverso una rievocazione storica di alto livello con il chiaro obiettivo di favorire maggiori presenze turistiche ed elevate integrazioni fra il sistema dell’accoglienza e il territorio per entrare nel cuore della tradizione locale.
La rievocazione storica del “Circuito delle tre Provincie”- ha rilevato Iris Gardenghi Presidente della Scuderia Nettuno Bologna- è una gara di regolarità a normativa Csai attraverso l’appennino tosco-emiliano e che già nei primi tre anni avrebbe portato in questo territorio il gotha dell’automobilismo sportivo del primo dopoguerra e si svolge su strada aperte alla circolazione stradale, quindi i concorrenti devono rispettare il codice della strada.
In questa edizione sono presenti le Ferrari per il penultimo appuntamento del Campionato di regolarità del Ferrari Club Italia, collaboratore nell’organizzazione e le autostoriche (fino al 1985) con certificati Csai od Asi. Per i rilevamenti dei tempi, ci sono dei pressostati (o tubi di gomma) collegati ad un cronometro stampante che rileva il passaggio al centesimo di secondo.

