Quando la sicurezza sale sul palco, i lavoratori
stranieri diventano attori. Ieri sera, alle 20.00 al cinema teatro San Francesco a Sassuolo, il sipario si è aperto su “Prevenzio e Incoscienzio. La prevenzione degli infortuni in tutte le lingue del
mondo…
“, uno spettacolo comico-brillante portato in scena dalla compagnia amatoriale “Il tarlo matto” e da alcuni lavoratori immigrati di Sassuolo.


Lo spettacolo è nato dall’iniziativa personale di Giuseppe Fanciullo, Responsabile del Centro di riabilitazione motoria INAIL di Volterra, che ha pensato al teatro come veicolo privilegiato e inusuale per parlare dei rischi che possono verificarsi sul lavoro, a casa oppure a scuola.
Scritto il testo e curato la regia, Fanciullo ha poi coinvolto la compagnia toscana “Il tarlo matto” in questo insolito percorso.
La sede INAIL di Modena, la Provincia e il Comune di Sassuolo, invece, hanno voluto che lo spettacolo replicasse anche in terra emiliano romagnola.


Sul palco del teatro San Francesco, ieri sera, sono saliti Ahmed Bekkar, Garib Souheil, Dora Cecilia Mina Gonzalez, Colette e Maria Pia Sessou, Faker Bel Haj Younes, Mouham Amaraad, Liliya Chernichenko, Natalia Khromyrh e Ghalib Zoubir: tutte persone che vivono e lavorano a Sassuolo e che si sono rivelati attori valenti, pur se alla prima esperienza di questo genere.
Insieme a loro, a calcare la scena, oltre agli attori toscani della Compagnia “IL tarlo matto”, anche alcuni “colleghi” della Sede INAIL di Bologna e di Modena, in un clima di grande emozione, sia da parte del gruppo che ha realizzato lo spettacolo, sia da parte del pubblico.

Questa atmosfera di empatia si è creata, sia per il tema trattato (il problema degli infortuni e la necessità della diffusione di una “cultura della prevenzione”, che è importante per tutti, ma assume maggior rilievo fra i lavoratori stranieri che spesso svolgono le attività più esposte a rischio di infortunio e in una condizione di maggior debolezza, in quanto lontano dal proprio ambiente e dai propri affetti), sia per il messaggio veicolato dal fatto di realizzare un’iniziativa come questa in sinergia fra Enti e fra persone di diverse nazionalità.
Alla rappresentazione sono intervenuti ed hanno assistito, il direttore della sede INAIL di Modena Antonio de Filippo, l’assessore provinciale al Lavoro e all’immigrazione, Gianni Cavicchioli, e l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Sassuolo, Susanna Bonettini.

A Modena e provincia, sono stati 4.534 gli infortuni tra i lavoratori stranieri nel 2006 contro i 4.483 del 2005 e i 4.630 del 2004. A farne le spese sono stati
soprattutto lavoratori provenienti dal Marocco e dalla Tunisia.