Prosegue, nell’ambito del 13° Festival Organistico del Duomo di Modena l’esecuzione dell’opera omnia di Dietrich Buxtehude nel terzo centenario della morte: oggi toccherà a Paolo Bottini interpretare le composizioni del musicista tedesco. Inizio alle ore 15,30, ingresso libero.


La rassegna è organizzata dalla Cappella Musicale del Duomo in collaborazione con la Provincia di Modena.
Buxtehude divenne organista della famosa chiesa di Santa Maria a Lubecca in seguito alla morte del celebre Franz Tunder, che lo aveva designato come proprio successore facendogli sposare, come da tradizione, sua figlia.
L’influenza che Tunder esercitò su Buxtehude nel campo della musica organistica fu di grande importanza, ma anche nel campo organizzativo la sua abilità costituì un esempio per il genero: con Buxtehude infatti le “Abendmusiken”, concerti liturgici introdotti a Lubecca da Tunder, raggiunsero risonanza europea e influenzarono grandi compositori come Bach, che soggiornò appositamente a Lubecca per quattro mesi.

Paolo Bottini è nato a Cremona nel 1972. Dal 1998 è segretario nazionale della “Associazione italiana organisti di chiesa”. E’ organista titolare dello storico organo Lingiardi (1865) della chiesa di Croce Santo Spirito a Castelvetro Piacentino, ove presta regolare servizio liturgico dal 1986.

Fin dal 1991 svolge attività di organista supplente presso la Cattedrale di Cremona. In seguito al diploma in Pianoforte, organo e clavicembalo, si è poi perfezionato in organo con docenti importanti, tra i quali Michael Radulescu a Porrentruy, Svizzera. E’ stato premiato nei concorsi organistici internazionali di Borca di Cadore (1997) e di Sant’Elpidio a Mare (1998).