Lancette un’ora indietro nella notte fra oggi e domani: alle 3 di domenica 28 ottobre scatta infatti l’ora solare che resterà fino alle 2 del 30 marzo 2008. L’ora legale, in vigore per sette mesi (dal 25 marzo al 27 ottobre), consente al Paese un risparmio di circa 80 milioni di euro sul fronte dei consumi elettrici.


La ‘genesi’ dell’ora legale che saluteremo domenica notte dormendo un’ora in più, affonda le sue radici nella storia. Il primo a teorizzarla fu Benjamin Franklin che individuò, nell’adozione per convenzione di un’orario diverso che ‘inseguissè il sole e quindi la luce, un modo per ottenere dei risparmi energetici.
Da anni armonizzata a livello europeo, nonostante le polemiche di alcuni Stati membri, l’ora legale è stata adottata per la prima volta in Italia nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Negli anni successivi l’inizio fu anticipato a marzo. La norma rimase in vigore fino al 1920 e poi venne abbandonata.
L’adozione definitiva risale al 1966, durante gli anni della crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l’ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre (dal 22 maggio al 24 settembre).

Dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996 quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre.