Sono nove i provvedimenti di fermo eseguiti dalla polizia a Bologna, nell’ambito dell’operazione coordinata dal Servizio Centrale Operativo e dalla Dda di Napoli contro un presunto gruppo criminale ritenuto responsabile di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, riciclaggio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e sospettato di finanziare attività eversive in Italia e all’estero.

La squadra mobile del capoluogo emiliano ha arrestato sette cittadini ghanesi e due pakistani, tutti in regola con le norme di soggiorno e residenti fra la città e il comune di Calderara di Reno. Tranne uno dei ghanesi, che ha precedenti specifici, gli altri sono tutti incensurati e titolari di attività lavorative.

Oltre ai provvedimenti di fermo, è scattato anche un sequestro preventivo di beni: un negozio di materiale etnico africano a Bazzano, una pizzeria in via Vittorio Veneto, gestita da un pakistano, e due autocarri della ditta di facchinaggio di un altro dei fermati. Quattro degli indagati dalla polizia bolognese (tre ghanesi e un pakistano) erano già in carcere, dopo essere stati arrestati in flagranza nei mesi scorsi. Nel corso dell’indagine, la squadra mobile aveva sequestrato circa un chilo di droga, fra eroina e cocaina.