A Bologna nel mese di ottobre 2007 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,4% ed un tasso tendenziale del +1,9%, in aumento rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di settembre la variazione mensile era risultata del -0,2% ed il tasso tendenziale del +1,5% (dati definitivi).

Sintesi delle tendenze fondamentali
La variazione mensile dei prezzi (che misura gli aumenti rispetto al mese precedente) è pari al +0,4%.
In ripresa il tasso tendenziale (che rappresenta l’aumento dei prezzi rispetto al corrispondente mese dello scorso anno): +1,9%.

Stabile il tasso medio (che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione più strutturale): +1,7%.
Anche per il mese di ottobre risultano in forte ripresa i prezzi del settore alimentare, che registra una variazione mensile pari al +0,8% ed
un tasso tendenziale che si porta dal +2,6%, registrato lo scorso mese di settembre, al +3,2% di ottobre. Tra i rincari maggiori segnaliamo quelli
di “Latte, formaggi e uova” (+1,4% la variazione mensile), “Carni” (+1,1%), “Pane e cereali” (+1,0%) ed “Ortaggi” (+0,8%).
E’ il capitolo dell’istruzione che registra la variazione mensile più consistente dell’intero indice (+5,3%), a seguito dell’aumento dei costi
della formazione professionale (corsi di lingua e corsi di informatica) e dell’istruzione universitaria.

In sensibile aumento anche il capitolo dell’abitazione (+1,2% la variazione mensile), che questo mese registra i rincari non solo degli
affitti, ma anche delle tariffe dell’energia elettrica e del gas da cottura cibo e riscaldamento, oltre che del gasolio da riscaldamento.
Anche i servizi ricettivi evidenziano una consistente variazione mensile (+0,9%), a seguito degli aumenti delle consumazioni al bar, dei prodotti di rosticceria, delle mense e degli alberghi.
Fra gli aumenti segnaliamo infine quello del capitolo dei trasporti (+0,5% la variazione mensile), trainato dai rincari delle automobili, di tutti i carburanti e dei trasporti aerei.
Cala invece di un punto percentuale la variazione mensile del capitolo delle comunicazioni, dove oltre alle riduzioni dei prezzi delle apparecchiature e materiale telefonico diminuiscono anche le tariffe
relative ai servizi di telefonia.