“L’Amministrazione ha incontrato i vertici della Case New Holland e accertato che i piani di sviluppo dell’azienda sono volti al mantenimento e al consolidamento delle piattaforme produttive presenti sul nostro territorio”. Così l’assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini ha risposto in Consiglio comunale all’interrogazione di Sergio Rusticali (Sdi) sul presunto trasferimento a Torino di parte delle attività della Case New Holland.

“L’interrogazione presentata l’8 agosto come urgente oramai è datata”, ha esordito Rusticali: “una notizia uscita sulla stampa aveva ipotizzato la possibilità di centralizzare a Torino tutti i ‘cervelli’ del gruppo, con un chiaro impoverimento tecnico e professionale per la realtà locale. Cosa ha fatto la Giunta?”

L’assessore ha proseguito spiegando che gli addetti del servizio acquisti che saranno trasferiti, ai quali comunque va la solidarietà dell’Amministrazione, saranno 8: “un numero limitato”, ha commentato Prampolini, “in uno scenario di consolidamento e sviluppo produttivo al quale continueremo a prestare attenzione. In particolare, data la carenza di operai specializzati segnalata dall’azienda, ci stiamo attivando per migliorare il collegamento con gli istituti tecnici del territorio comunale”.
Sergio Rusticali si è detto soddisfatto della risposta dell’assessore e della volontà dell’azienda “di consolidare la presenza nella realtà locale modenese cercando anche personale specializzato, che speriamo possa essere fornito dal nostro sistema formativo locale”.