Quasi 600 immigrati sono andati a votare ieri, domenica 11 novembre, per le elezione della “Consulta per l’Immigrazione”. “Una dato molto positivo – commenta l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – se si considera quanto è sfaccettata la presenza straniera a Sassuolo”.


“Ciò che si percepiva subito – prosegue Susanna Bonettini – era un clima festoso e la voglia di partecipare, di esserci, di dimostrare e volersi sentire parte di una unica comunità multiculturale, ma con un forte senso di appartenenza ad un unica città: Sassuolo.
La voglia di dare un contributo alla propria città, la voglia di “mescolarsi”, contaminarsi, conoscersi e riconoscere culture diverse ma lavorare insieme per l’integrazione per la convivenza civile.
Ieri via Rocca dava l’idea di quella che deve essere la nuova società: una società multietnica, con gli “immigrati”, i nuovi cittadini, che hanno dato una grande dimostrazione di senso civico”.

“Il lavoro di tutti e 28 i candidati è stato straordinario – commenta ancora l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune- per tutta la giornata e fino alla chiusura dei seggi sono stati presenti in via Rocca a parlare con la gente, italiani e stranieri, per illustrare i loro programmi e i loro progetti per contribuire a migliorare la qualità della convivenza a Sassuolo. Anche e soprattutto le donne hanno stupito favorevolmente per la quantità e la qualità del lavoro profuso, lavoro che ha portato 7 di loro ad essere presumibilmente elette direttamente, senza bisogno di essere tutelate da quelle che, nel regolamento, avevamo chiamato “quote rosa”. Lo stesso dato di 600 votanti – conclude l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – è da salutare in maniera più che positiva: si tratta di un numero rilevante a fronte di un organo, come quello della Consulta, che rappresenta a Sassuolo qualcosa di nuovo e che fin da subito sarà in grado di lavorare facendo tesoro dell’enorme lavoro svolto in preparazione alle elezioni”.