Anche quest’anno la città di Reggio Emilia – che ha dichiarato la propria totale contrarietà alla pena di morte attraverso pronunciamenti del Consiglio comunale e da anni sostiene, tramite il Comune, il Fondo per la difesa dei condannati a morte della Comunità di Sant’Egidio, la Coalizione mondiale contro la pena di morte, la Coalizione texana per l’abolizione della pena di morte – aderisce alla Giornata mondiale delle città contro la pena di morte, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio.
Tale scelta rientra fra le varie iniziative promosse a livello nazionale e internazionale per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sui temi della lotta alla pena capitale e della tutela dei diritti umani. Un impegno ideale tradotto quest’anno in una serie di iniziative che hanno visto protagonisti a livello internazionale il Governo Italiano e l’Unione Europea per la presentazione di una richiesta di risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a favore di una di una moratoria delle esecuzioni capitali.
A questo proposito Reggio Emilia ha contribuito a diffondere una petizione lanciata dalla Coalizione Mondiale contro la pena di morte per la raccolta di firme che è stata consegnata al Presidente dell’Assemblea Generale lo scorso 2 Novembre.
Quest’anno sono previsti a Reggio tre appuntamenti di rilievo – il 16 e 30 novembre, e il primo dicembre – realizzati con la collaborazione di Reggio nel mondo, Scuola di pace, Cgil, Cisl e Uil. Alle iniziative aderiscono inoltre la stessa Comunità di Sant’Egidio, Amnesty international, l’Associazione Carlo Bortolani Onlus e la Coalizione italiana contro la pena di morte; con il patrocinio della Provincia di Reggio.
– Venerdì 16 novembre (ore 10, Aula magna del liceo Ariosto in piazzetta Pignedoli), incontro con Rick Halperin, Presidente di Amnesty international U.S.A., Presidente del Comitato Direttivo e coordinatore per il Texas del programma contro la pena di morte di Amnesty International U.S.A ; è presidente della Texas Coalition to abolish the death penalty – a cui Reggio Emilia aderisce dal 2002 – è docente universitario presso il Dipartimento di Storia e Direttore del Programma Educazione ai Diritti Umani della Southern Methodist University di Dallas. Halperin ha ricevuto diversi premi per il suo impegno trentennale contro la pena di morte.
Intervengono il Vicesindaco di Reggio Emilia Franco Ferretti, il segretario provinciale della Camera del lavoro Mirto Bassoli; il preside del liceo Ariosto Gino Morlini e Chiara Casotti di Amnesty international Reggio Emilia. Seguirà un dibattito aperto al pubblico.
– Venerdì 30 novembre (ore 18, in piazza Prampolini) in occasione della giornata ”Città per la vita, città contro la pena di morte”, la statua del Crostolo, uno dei simboli della città verrà illuminata: un atto simbolico che utilizza la luce come segno di speranza e impegno, che coinvolge la città.
– Sabato primo dicembre (ore 9.30, al teatro Ariosto), gli studenti delle scuole superiori di Reggio incontrano Bill Pelke, presidente di “Journey of Hope… from Violence to Healing” (“Viaggio della speranza… dalla violenza alla guarigione”). Bill Pelke ha fondato l’associazione “Journey of Hope” ed ha iniziato la sua coraggiosa battaglia abolizionista dopo l’uccisione di sua nonna da parte della allora quindicenne Paula Cooper, la cui vicenda balzò all’onore delle cronache per la giovanissima età dell’omicida. Durante la mattinata è prevista la proiezione del video “Non vale la pena” realizzato dalla Regione Toscana, sei monologhi (interpretati da Arnaldo Foà, Massimo Wertmuller, Amanda Sandrelli, Remo Girone, Ottavia Piccolo e Valeria Moriconi) per dire no alla pena capitale. Interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio, Giovanni Catellani, il segretario provinciale della Cisl Giuseppe Pagani e Alessandro Oleari della Comunità di Sant’Egidio. Modera la giornalista Stefania Bondavalli di Telereggio.
Il pensiero di Norberto Bobbio, filosofo animato da una profonda passione civile, è proposto come primo tema di riflessione: “Lo Stato non può porsi sullo stesso piano del singolo individuo. L’individuo singolo agisce per rabbia, per passione, per interesse, per difesa. Lo Stato risponde meditatamente, riflessivamente, razionalmente. Anch’esso ha il dovere di difendersi. Ma è troppo più forte del singolo individuo per aver bisogno di spegnerne la vita a propria difesa. Lo Stato ha il privilegio e il beneficio del monopolio della forza. Deve sentire tutta la responsabilità di questo privilegio e di questo beneficio”.
Info: per l’iniziativa del primo dicembre, aperta a tutta la cittadinanza, è indispensabile la prenotazione delle scolaresche presso Reggio nel Mondo, tel 0522/541739 oppure Segreteria del Sindaco, tel. 0522/456345.

