Con l’illustrazione delle linee di fondo, venerdì scorso, alla commissione consiliare “Attività e servizi generali” è iniziato il percorso per l’approvazione del Bilancio 2008 e del Piano triennale degli investimenti della Provincia di Modena, che approderà in Consiglio provinciale il 27 novembre per l’illustrazione e il 19 dicembre per l’approvazione.


Rilancio del trasporto pubblico locale, Piano triennale dell’edilizia scolastica, qualificazione della viabilità provinciale e razionalizzazione delle sedi sono le scelte strategiche alla base della manovra finanziaria 2008. «Gli obiettivi – ha spiegato in commissione l’assessore provinciale al Bilancio Stefano Vaccari – sono principalmente la qualificazione della spesa, attraverso la razionalizzazione di quella corrente per liberare più risorse possibile da destinare a investimenti; il contenimento del debito; il rispetto del patto di stabilità. La proposta di Bilancio – ha aggiunto Vaccari – prevede una rimodulazione delle entrate, in calo nel 2007, attraverso il ritocco dell’aliquota Ipt, l’imposta sulle trascrizioni auto, per fare fronte alle nuove esigenze, in particolare del trasporto pubblico».

Il rilancio del trasporto pubblico locale, infatti, prevede sia l’aumento del contributo per le spese di gestione – che verrà portato da 10 a 20 centesimi al chilometro in tre anni – sia la costituzione di un fondo provinciale per incrementare gli investimenti infrastrutturali di sostegno alla mobilità. Al Fondo la Provincia parteciperà con uno stanziamento di un milione di euro per i prossimi tre anni.

Il ritocco dell’aliquota Ipt, che passerà dal 20 al 30 per cento allineandosi alla scelta fatta già l’anno scorso da diverse province dell’Emilia Romagna, si stima possa portare maggiori entrate per un milione e 200 mila euro, cifra che consentirà di rispondere almeno in parte al maggior impegno finanziario della Provincia a sostegno del trasporto pubblico.

In caso di acquisto di un’auto nuova significa un aumento di 15 euro dell’imposta (che passa da 180,97 a 196,05), per i passaggi di proprietà delle auto usate l’incremento varia, a seconda della potenza, dai 15 ai 35 euro.