Negli spazi adiacenti alla basilica e nelle vie del centro troveranno sposto anche quest’anno i chioschi del volontariato; il mercato con 400 bancarelle; il grande focolare per arrostire castagne e cuocere vin brulé in piazza Piccola (toponimo di piazza San Prospero), a cura della Comunità montana dell’Appennino reggiano, con la collaborazione delle Pro loco di Marola, Carpiteti e Cortogno.

E ancora, spettacoli ai teatri San Prospero, Municipale Valli e Ariosto; musei aperti; visite guidate ai monumenti della città. E ancora animazioni con giocolieri, imbonitori, trampolieri e musica per le strade. Ai banchi, prodotti tipici.
Promotore della festa di San Prospero è il Comune di Reggio-assessorato Attività produttive e Città storica, in collaborazione con la Circoscrizione del Centro storico e gli organismi direttivi della Basilica e della parrocchia di San Prospero, nell’ambito del comitato promotore delle manifestazioni.

Due avvenimenti di assoluto rilievo caratterizzano quest’anno la festa di San Prospero: una nuova illuminazione, che sarà attivata venerdì 23 novembre alle 18, in grado di porre in risalto il fascino e il valore storico-artistico della piazza dedicata al patrono; uno spettacolo pirotecnico e musicale di grande suggestione, sabato 24 novembre alle 21.30 ai ponti di Calatrava.
Ai due eventi, che sottolineano l’identità storica più antica di Reggio e quella più proiettata nel futuro in continuità fra loro, si uniscono gli appuntamenti religiosi – la messa solenne presieduta dal vescovo Adriano Caprioli nella basilica di San Prospero alle ore 11 del 24 – culturali e della tradizione, tipici della festa, promossa dall’assessorato Città storica e Attività produttive del Comune di Reggio, dalla Circoscrizione centro storico e dalle istituzioni parrocchiali della Basilica di San Prospero.