L’Unione delle Province italiane (Upi) ha già chiesto al ministero del Tesoro «di avere la possibilità di effettuare controlli sui pagamenti dell’assicurazione Rc auto». Lo afferma l’assessore provinciale al Bilancio Stefano Vaccari a proposito della denuncia dell’Aci rispetto all’evasione del pagamento. Alle Province, infatti, spetta una quota definita per legge della cifra che viene pagata alle assicurazioni.

«I controlli, per i quali chiediamo adeguati strumenti, sarebbero utili anche per approfondire le ragioni del calo di introiti, di cui l’evasione è solo uno dei motivi» sottolinea l’assessore Vaccari ricordando l’indagine svolta proprio dalla Provincia di Modena per conto dell’Upi che, relativa agli anni 2003-2005, ha evidenziato anche “errori” commessi dalle compagnie assicuratrici che non versano la quota spettante alle Province («magari attribuendo la svista alle procedure on line»), oppure la versano alla Provincia sbagliata.

L’indagine ha messo in relazione gli andamenti degli introiti con il dato sui veicoli circolanti evidenziando, per esempio, che tra il 2004 e il 2005, nonostante a livello nazionale si fosse passati da 43 milioni a 44 milioni e 260 mila veicoli, la cifra incassata è rimasta sostanzialmente uguale con un calo nella media a veicolo: da 47,7 euro a 47,1. A Modena, con 551.327 veicoli circolanti, nel 2005 sono stati incassati mediamente 52,7 euro contro i 53,8 dell’anno precedente quando i veicoli erano poco di 540 mila.

«L’indagine – aggiunge Vaccari – mostra una realtà a macchia di leopardo sia a livello regionale che nazionale. Ed è proprio per questo che servirebbe dotare le Province di un potere autonomo di verifica».