Destini del sacro. Discorso religioso e semiotica delle culture‘ è il tema del XXXV Congresso dell’AISS-Associazione Italiana di Studi Semiotici che si terrà a Reggio Emilia da domani, venerdì 23, fino a domenica 25 novembre.

L’evento, organizzato con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, dell’Università di Modena e Reggio Emilia e con il contributo della Fondazione Manodori, sarà articolato tra i Teatri della città e la Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia, in una trentina di relazioni e in una serie di comunicazioni raggruppate in forma di atelier. Tra i relatori invitati compaiono: Alberto Abruzzese, Omar Calabrese, Vanni Codeluppi, Umberto Eco, Paolo Fabbri, Gianfranco Marrone, Louis Panier, François Rastier, Patrizia Violi, Ugo Volli.

Il Congresso verrà inaugurato domani alle ore 9 nella Sala degli Specchi del Teatro Valli, con il saluto delle autorità amministrative e universitarie. Dopo l’introduzione del presidente dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici, Gianfranco Marrone, verranno affrontati i rapporti tra semiotica e religioni, dagli studi biblici e dall’interpretazione del testo talmudico, ai segni del buddismo e all’architettura del sacro, passando per il totemismo e il fare magico. Nel pomeriggio, alle ore 15, nell’Aula Magna dell’Università, il discorso religioso si contaminerà con la società del consumo e l’attenzione ai mass-media. Si andrà dal sacro al profano e ritorno parlando di papi, madonne e rockstar, di scrittura della storia, si presenterà il consumo come religione, si esploreranno le icone cinematografiche, le fiction religiose e “Jesus Christ Superstar”.

Sabato 24 dalle ore 14.30, si ricorda la lezione di Umberto Eco Rappresentazioni iconiche del sacro. Inoltre, domenica 25 novembre, alle ore 9, al Teatro Ariosto il professor Eco coordinerà la tavola rotonda su Religione e vita sociale, con ospiti Antonino Buttitta, Giulio Giorello e Nuccio Ordine. Per il cinquantenario dei Miti d’oggi di Roland Barthes e in ricordo di Jean Baudrillard, scomparso di recente, alle ore 11 Paolo Fabbri coordinerà la tavola rotonda dal titolo Destini della critica culturale dopo Barthes e Baudrillard, con Alberto Abruzzese, Patrizia Calefato e Fausto Colombo.

Il congresso è interamente aperto al pubblico.
Di seguito il programma della giornata di apertura.

Informazioni: Associazione Semioticae-mail.