Alla presenza del Sindaco Enrico Campedelli, della Presidente del Consiglio comunale Ada Menozzi e dell’assessore alle Politiche scolastiche Maria Filippi si è insediato mercoledì 21 novembre il Consiglio dei Ragazzi di Carpi, che resterà in carica per l’anno scolastico 2007/08. Proprio in questi giorni tra l’altro cade l’anniversario della firma della Convenzione sui diritti dell’infanzia, promulgata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e datata 20 novembre 1989.

Convenzione sancisce diritti primari alla vita, alla salute, diritti sociali all’assistenza, alla protezione dallo sfruttamento e dalla violenza, all’educazione, diritti individuali alla libertà di espressione, a poter ascoltare e prendere la parola. In tante parti del mondo i diritti dei bambini non sono pienamente acquisiti e sono affermazioni che non sempre corrispondono a comportamenti coerenti degli adulti.

Il Comune di Carpi si è da tempo impegnato a difendere i diritti dei bambini anche attraverso il progetto Carpi, amica delle bambine e dei bambini, nel quale si inserisce l’esperienza del Consiglio dei Ragazzi come luogo di crescita della partecipazione attiva e dell’esercizio di rappresentanza. I ragazzi sono impegnati infatti in prima persona a difendere ed esercitare i propri diritti e a rappresentare i loro coetanei ponendo vere e proprie istanze politiche per rendere la città più vivibile per tutti. Ai consiglieri è stato consegnato proprio il mandato di promuovere e diffondere il tema dei diritti, approfondendo a scuola la carta dei “Diritti naturali di bimbi e bimbe”. Alle scuole è data la possibilità di effettuare il laboratorio Viaggio intorno ai diritti delle bambine e dei bambini, durante il quale hanno modo di addentrarsi nell’argomento tramite letture, atelier di costruzione di giocattoli con materiali di recupero, dibattiti sostenuti da visioni di immagini e giochi di gruppo al fine di conoscere gli aspetti salienti del testo della Convenzione.

Ricordiamo che il Consiglio dei Ragazzi è composto da 26 bambini (20 delle classi 4° e 5° delle scuole primarie e 6 in rappresentanza delle scuole secondarie di primo grado), e si incontrerà ogni tre settimane alla presenza di due facilitatori con l’intento di analizzare alcuni temi, confrontarsi ed elaborare possibili soluzioni per rendere la città davvero più “a misura di bambino”.