Cercare indizi sulla scena del crimine, trovare campioni da analizzare ed estrarre il Dna con gli strumenti della polizia scientifica sentendosi, almeno per un’ora, nei panni di un detective di “Csi”. Sarà possibile da sabato 24 novembre, a Modena, grazie a “La scienza in piazza”, manifestazione curata dalla Fondazione Marino Golinelli di Bologna che si inserisce nella 5ª Settimana della scienza e della tecnica dell’Itis Corni.


Nei weekend del 24 e 25 novembre e 1 e 2 dicembre, nei laboratori allestiti nella tensostruttura collocata in largo Aldo Moro si potrà estrarre i colori dalle piante e utilizzarli per dipingere, scoprire i segreti delle bolle di sapone (perché alcune sono colorate e altre no? Perché senza sapone non vengono?), osservare al microscopio tutti gli “inquilini” di una goccia d’acqua stagnante, addentrarsi nei misteri della fisica del suono, creare un arcobaleno in provetta e fare tanti altri esperimenti divertendosi con la scienza.

I laboratori sono aperti ad adulti e bambini, su prenotazione. Informazioni: tel. 051 6489877; La sienza in piazza; infopoint tensostruttura di largo Moro.

Il programma della manifestazione, patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia e dal Comune di Modena e dall’Ufficio scolastico regionale, prevede anche, nell’atrio del Corni, le mostre “La tecnologia delle moto” con esposizione di moto Ducati, e “Siamo pronti all’era genetica?” che illustra le recenti linee di ricerca, gli sviluppi delle biotecnologie e i futuri scenari aperti dalla mappatura del genoma umano. Nel Palazzo dei musei sarà inoltre visitabile, fino a martedì 11 dicembre, la mostra “Expression of hope”, una raccolta di opere d’arte realizzate in tutto il mondo da pazienti affetti da malattie rare.

Nei giorni feriali, nell’ambito della Settimana della scienza e della tecnica, laboratori, animazioni e conferenze divulgative saranno riservati agli studenti del Corni e ai ragazzi delle terze medie che parteciperanno agli “open day” di orientamento.