Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato delle elezioni per le RSU nel settore pubblico, che conferma la grande rappresentatività di Cgil, Cisl e Uil modenesi che si attestano ancora una volta all’87% negli enti locali, al 96% in sanità e al 65% nelle funzioni centrali (stato e parastato).


In questo quadro la Fp/Cgil modenese conferma il proprio primato complessivo con una percentuale intorno al 65% e continua ad essere il primo sindacato nei comparti della sanità e delle autonomie locali.
In questa tornata elettorale – la quarta dall’istituzione delle RSU nel pubblico impiego – che si è svolta dal 19 al 22 novembre, hanno votato 10.951 addetti di sanità, enti locali e funzioni centrali (Stato e parastato), pari al 73% degli aventi diritto (15.031 addetti).

Nel dettaglio, la Fp/Cgil ha registrato un buon successo fra gli addetti dell’Ospdedale di Sassuolo Spa dove ottiene il 72% dei consensi, mentre registra una sostanziale tenuta sia all’Azienda Usl che al Policlinico di Modena, rimanendo in entrambe le realtà il sindacato più votato con oltre il 50% dei voti.

Soddisfacente anche il risultato della Fp/Cgil negli enti locali, con una media di oltre il 65% dei consensi e risultati particolarmente buoni al
Comune di Carpi (84%) al Comune di Modena (65%) al Comune di Sassuolo (80%) e nei Comuni dell’Area Nord (74%).

La partecipazione al voto e lo stesso risultato sono una conferma dell’importanza che i lavoratori del pubblico impiego attribuiscono alla rappresentanza collettiva sui luoghi di lavoro, una rappresentanza
ravvicinata eletta direttamente da tutti, iscritti e non iscritti al sindacato. Si conferma l’importanza del ruolo svolto dalle RSU nella
contrattazione integrativa che interviene su inquadramenti e profili professionali, riconoscimenti economici legati alle reali condizioni di lavoro, sistemi premianti in relazione all’organizzazione del lavoro.
Sul soddisfacente risultato della Fp/Cgil posso dire che è stata premiata dai lavoratori la nostra linea in difesa del servizio pubblico di qualità,
dove qualità del lavoro, professionalità e motivazione degli operatori si coniugano con qualità dei servizi ai cittadini-utenti e con la
valorizzazione delle prestazioni dello stato sociale

(Oscar Zanasi, segretario provinciale FP/CGIL Modena)