Franco Guerzoni, fotografo e collezionista appassionato di cultura modenese, in occasione della mostra che ha reso visibile la sua raccolta fotografica privata, una delle più importanti e meno conosciute di Modena, proietterà e commenterà alcune immagini che completano l’excursus fotografico già in esposizione sulla città geminiana.

Oggi, al Fotomuseo Panini, dove ancora per pochi giorni saranno visibili foto, immagini, pubblicazioni e diversi materiali sulla storia “fotografica” di Modena, Franco Guerzoni, a partire dalle ore 17, mostrerà alcune fotografie significative, non presenti in mostra, per completare il racconto sulla storia della sua città. L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il contributo di Coptip e Nuovagrafica, è in programma fino al 25 novembre.

La Collezione di Guerzoni raccoglie decine di migliaia di materiali, ed esplora l’evoluzione tecnica della fotografia dell’Ottocento, consentendoci di comprendere meglio come operavano i fotografi delle origini. L’iniziativa espositiva si suddivide in sezioni dedicate alle fotografie dell’Ottocento, agli oggetti e alle attrezzature fotografiche, alle pubblicazioni sulla fotografia. Fanno parte della raccolta sia immagini realizzate con le più antiche tecniche, come dagherrotipi, ambrotipi, ferrotipi, albumine, stampe al carbone, stampe alla gomma bicromata, sia altri oggetti fotografici e attrezzature risalenti agli anni tra il 1839 e il 1870 (torchietti per la stampa, rastrelliere per l’asciugatura delle lastre, lastre in vetro e in rame argentato). A questi si aggiunge un’interessante selezione di materiali da camera oscura, macchine fotografiche e rarissimi manuali storici dell’Ottocento, veri e propri vademecum per la realizzazione delle più antiche tecniche, su cui si sono formate le prime generazioni di fotografi in Italia e all’estero.

Le immagini in mostra, per la maggior parte inedite e sconosciute anche agli studiosi, offrono una panoramica molto ampia sui fotografi locali, che comprende sia i più famosi come Orlandini, Bandieri, Sorgato, che i meno conosciuti, come Meloni, Malaguzzi, Boni e Lotti e che consente di ampliare e completare la ricerca sui fotografi locali dell’Ottocento offerta nelle mostre “Ritratto di una capitale ” e “Modena fin de siècle ”, realizzate con notevole successo di pubblico dal Fotomuseo Panini nel 2003 e 2005.

La Camera oscura svelata – La collezione fotografica Franco Guerzoni
Periodo: 20 ottobre – 25 novembre 2007
Orari: lunedì 15/17; martedì-venerdì 9,30/12 – 15/17; sabato e domenica 10/13 – 15/19
Ingresso: gratuito. Curatori: Roberta Russo –
Catalogo: RFM edizioni.