Il serpente sta cambiando la pelle per sopravvivere; si trasforma per non morire. La sinistra, ormai in gran parte raggruppata nel partito democratico, sotto la spinta di proclami allarmistici che evidenziano l’insofferenza antipolitica di molti cittadini delusi dal malgoverno locale, sembra stia mischiando le carte e, come guardandosi allo specchio, proclama i cambiamenti futuri.

Sarà propaganda elettorale o vera inversione di rotta nella difficile gestione del senso di insicurezza urbana che si è impadronita dei cittadini di Sassuolo?

Nelle ultime settimane sta sempre più prendendo piede l’ipotesi di abbattimento/riqualificazione degli stabili fatiscenti ed ormai famosi di via Adda e via Circonvallazione.
Dalle dichiarazioni del Sindaco di Sassuolo Graziano Patuzzi e di altri esponenti politici e non, sembra che l’unica alternativa,per sanare parte del quartiere Braida, sia un’azione forte e decisa di riqualificazione dei famosi stabili che hanno contribuito a scrivere una pagina nera della storia degli ultimi anni della città. Inutile ricordare cosa gravita attorno a questi ”palazzoni” che, a detta della quasi totalità dei cittadini, sono il centro del malaffare e dell’illegalità presente in città.

Fa piacere che l’ipotesi di demolire questi ghetti proposta dalla Lega Nord ai cittadini venga inserita nei programmi futuri dell’attuale Amministrazione Comunale. Nei sabati e domeniche di settembre ed ottobre la Lega Nord si è fatta promotrice di una raccolta di firme sul tema ”demoliamo i ghetti di via Adda e via Circonvallazione”,che ha ottenuto il riscontro molto positivo dei cittadini. Come previsto l’affluenza a sottoscrivere la proposta è stata molto alta, sono state raccolte oltre duemila firme. Hanno firmato leghisti e non con l’unico obiettivo di togliere la terra sotto i piedi ai cultori dell’illegalità e del malaffare. Nonostante le rassicurazioni che “la situazione è visibilmente migliorata”, rese pubbliche dall’Amministrazione Comunale nella persona del Primo Cittadino, innanzi agli stabili di via Circonvallazione, si continuano a vedere punti di vendita, forse abusivi, dove si commercia ogni tipo di mercanzia, anche alimentari, in barba alle leggi e ai regolamenti in vigore. Nessuno o pochi sembrano vedere.

Perché si tollera una situazione tanto grave che è sotto agli occhi di tutti? Forse è più comodo fare piccoli interventi che servono a far pubblicità all’Amministrazione e al Comando della Polizia Municipale che cercare di risolvere il problema? Sono interrogativi ai quali solo il tempo darà una risposta. Intanto i cittadini continuano a subire. Forse siamo di fronte a un’Amministrazione che sembra non avere più idee e che sembra stare alla finestra in attesa di captare nuovi spunti da chi sembra avere programmi chiari in merito. Un anno e mezzo circa, data delle nuove elezioni amministrative, passerà in fretta, ma non abbastanza per lenire le sofferenze di chi si sente sempre più abbandonato e deve per forza di cose convivere con chi vive nell’illegalità.
Ci auguriamo che la prossima Amministrazione sia in grado di intraprendere iniziative ed azioni risolutive che diano ai cittadini risposte vere e non sbandieri inutili ”sparate”del tipo ”la situazione è visibilmente migliorata”.



Francesco Menani capogruppo Lega Nord Padania Sassuolo.