Il 23 ottobre scorso, verso le 4.30 del mattino, un incendio di origine dolosa devastò completamente il night club ‘Genesi 2002’ situato al piano terra di un palazzo in via Montebello, dentro le mura bolognesi. Nessun ferito ma furono evacuate una trentina di persone che vivevano nell’edificio.

Nella sala furono rinvenute tracce di materiale infiammabile e, grazie a test incrociati e in particolare attraverso la testimonianza di una persona, la Polizia è arrivata ad individuare ed arrestare il presunto piromane. Si tratta di un cittadino serbo di 32 anni, Sandor Vidak socio di un altro locale notturno nella prima periferia della città.

L’arrestato – che nega ogni responsabilità – è uno dei due soci del locale di lap dance ‘Butterfly’, in via Saffi. Non è ancora chiaro il movente ma la polizia ipotizza che abbia agito a causa di rancori personali verso i gestori del night club bruciato. L’altro socio del ‘Butterfly’ – precisano gli investigatori – non è minimamente coinvolto nella vicenda.

Vidak, originario di Novi Sad, con precedenti di polizia per recenti reati contro il patrimonio era regolarmente in Italia, dove vive con la famiglia, dal 1997. Venerdì scorso è stato sottoposto ad un’ordinanza di custodia cautelare – già convalidata dal Gip – con l’accusa di incendio doloso. E’ stato arrestato nella sua abitazione a Casalecchio di Reno dove la polizia ha sequestrato alcune tv al plasma di irregolare provenienza e per questo è indagato anche per ricettazione.