Una simulazione teatrale della tratta e delle drammatiche condizioni di sfruttamento sessuale a cui sono sottoposte centinaia di ragazze straniere sarà proposta alla Tenda di viale Molza a Modena agli studenti di alcune scuole superiori modenesi le mattine dell’11 e 12 dicembre, grazie ad un progetto teatrale realizzato in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato, nell’ambito del progetto “Giovani all’arrembaggio”.


La messa in scena di “Body Shop” è stata curata da “Teatrindifesi”, compagnia modenese che lavora secondo le tecniche del Teatro dell’Oppresso di Boal. I ragazzi e le ragazze saranno coinvolti in prima persona in un percorso che farà loro vivere in modo diretto, attraverso il teatro, l’esperienza del percorso migratorio delle ragazze vittime della tratta. Questo consentirà loro di comprendere le storie, le motivazioni, la condizione in cui si trovano a vivere le ragazze.
Insieme agli animatori poi discuteranno quali possono essere le diverse opzioni da percorrere per potersi emancipare dalla tratta.

L’iniziativa conclude la rassegna “Non trattarmi da prostituta. Storie di donne in dieci anni di interventi a sostegno di migranti vittime di tratta e sfruttamento sessuale” che celebra 10 anni di attività del progetto “Oltre la strada” del Comune di Modena.