Al Teatro Carani di Sassuolo arriva domani sera alle 21 “Il lago dei cigni” del Balletto di Mosca.
Balletto in due atti e quattro quadri di Ciaikovskij che è considerato l’iniziatore della tradizione del Balletto Sinfonico, nel quale riversa tutta la sua capacità di tradurre i gesti immediatamente comunicativi le realtà psicologiche e gli stati emotivi.


Apice della maturità creativa di Ciaikovskij sono i tre celeberrimi balletti “Il lago dei cigni” (1876), “La bella addormentata”(1889) e “Lo schiaccianoci”(1892).

Nato dalla elaborazione di una composizione scritta dall’autore nel 1871, nell’intento di divertire i nipoti durante una vacanza, il “Lago dei cigni” costituisce il prototipo della rinascita musicale del balletto dopo esempi ottocenteschi di scarso interesse musicale.

Il Balletto di Mosca La Classique, fondato nel 1990 da Elik Melikov, è un organico composto da una quarantina di artisti formatisi presso le più prestigiose accademie della CSI (ex URSS) quali il Bolshoi di Mosca, il Kirov di San Pietroburgo, i Ballets Theatres di Kiev, Perm, Tbilisi e Odessa. La giovane compagnia di giro ha in repertorio tutti i grandi capolavori della danse d’école, dalla emozionante Trilogia Čaikovskij (Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata) a Giselle, Cenerentola, La Bayadère, Paquita, Don Chisciotte e Coppelia; ai balletti più celebri, in molti dei quali si riconosce l’agile intervento del coreografo Alexander Vorotnikov, si aggiungono altri spettacolari allestimenti come La Vedova Allegra, ispirato all’omonima operetta di Franz Lehàr e coreografato da Serge Manguette, Le Notti di Valpurga (scena danzata tratta dall’opera lirica Faust di Charles Gounod) e i divertissements d’alto livello di virtuosismo inclusi nei Gala. Il Balletto di Mosca La Classique ha effettuato tournées in Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Austria, Norvegia, Egitto, Marocco, Israele, Thailandia, Taiwan, Cina, Giappone e Australia facendo ovunque registrare per ogni esibizione il “tutto esaurito”.