Sabato 15 e domenica 16 dicembre anche a Reggio Emilia si svolgerà la diciottesima edizione di Telethon, manifestazione nazionale per la raccolta di fondi da destinare alla ricerca scientifica per la cura delle distrofie muscolari e di altre malattie genetiche.


Le iniziative promosse in città e in provincia dall’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) e da Poste italiane – insieme ad Associazione nazionale terza età attiva (Antea), Avis, Auser, Associazione italiana Celiachia e Movimento italiano casalinghe (Moica), con il sostegno di Provincia e diversi Comuni – sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore provinciale alla Solidarietà Marcello Stecco ed il presidente provinciale dell’Uildm Franco Bertoldi.

“E’ una gara di generosità importante, che la Provincia è davvero lieta di sostenere anche quest’anno, quella che da tempo l’Uildm promuove attraverso Telethon, visto che purtroppo ogni anno ben 8 milioni di bambini nascono con gravi difetti di origine genetica: e se oggi tanto si parlare di economia e mercati globali, allora ritengo si debba perseguire e promuovere anche la globalizzazione della solidarietà”, ha detto l’assessore Stecco, ringraziando l’Uildm e tutte le altre associazioni “impegnate a garantire questa rete capillare” ed invitando i reggiani a dimostrare anche il prossimo fine settimana la loro generosità.

“Da quando l’Uildm è riuscita a portare in Italia il marchio Telethon e, nel 1990, vi è stata la prima maratona Rai per la raccolta fondi, in 17 anni sono stati raccolti ben 347,6 milioni di euro che fanno di questo l’evento più significativo e conosciuto che non si esaurisce nell’appuntamento televisivo, ma, con le somme raccolte, promuove un’attività di ricerca che ha ottenuto importanti risultati scientifici”, ha detto Franco Bertoldi sottolineando come “la ricerca, inizialmente nata per individuare le origini della distrofia muscolare, la sua prevenzione e le possibili cure per i pazienti colpiti dal male, abbia superato questo limite e si è gradualmente estesa a tutte le malattie genetiche”.

Tantissimi i risultati scientifici raggiunti grazie anche ai contributi dei reggiani: “L’anno scorso nelle nostre Case Telethon abbiamo raccolto 29.000 euro, cifra che speriamo davvero di superare tra sabato e domenica” – ha aggiunto Bertoldi – Il sostegno di cittadini, imprese, istituzioni, associazioni di volontariato è indispensabile per far progredire la lotta alla malattie genetiche che, causate da alterazioni del Dna, si trasmettono per via ereditaria, possono colpire qualsiasi organo e manifestarsi a qualunque età. Se ne conoscono oltre 6.000: singolarmente sono malattie rare e quindi, trascurate da investimenti pubblici e dalla industria farmaceutica”.

Con questa costante iniziativa Telethon vuole ridare loro dignità attraverso l’opera di tre istituti di ricerca e di un laboratorio. Il risultato più importante finora è stato il protocollo di terapia genica, applicato per la prima volta al mondo nell’Istituto San Raffaele, Telethon per la Terapia Genica, grazie al quale sono stati curati dieci bambini affetti da Ada-scid, malattia che priva l’organismo delle difese immunitarie.

Proprio pochi giorni fa è stato poi inaugurato il centro clinico Nemo, fondato da Uildm, Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), Fondazione Telethon e Azienda Ospedaliera Niguarda, e che ha come partner Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Avis. Nemo si rivolge ai malati di distrofia muscolare e di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), ma anche a quelli affetti da tutte le altre patologie neuromuscolari. Dal 2008 il centro sarà pronto ad accogliere da tutta Italia circa 1000 persone all’anno suddivise tra regimi di degenza, day hospital o servizi ambulatoriali. A pieno regime lo staff medico e paramedico che in esso opererà raggiungerà le 40 unità, cui andranno aggiunti il personale amministrativo e gli operatori socio-sanitari (OSS). I posti letto che Nemo metterà a disposizione per le degenze saranno 20 – di cui 6 per l’età pediatrica – mentre 4 saranno quelli disponibili per il servizio di day hospital.

Questi i Centri di raccolta che saranno aperti nel Reggiano sabato 15 e domenica 16 dicembre, per lo più dalle ore 9 alle 19.
Campagnola: Strade e Piazze; Campegine:
Strade e Piazze; Canossa: Comune assessori P.za Matteotti, 30; Casalgrande: Mercato; Castellarano:
Strade e Piazze; Castelnovo Sotto: Supermercato Diana 2; Cavriago: Centro Commerciale Pianella;
Correggio: Supermercato Conad Quercie; Montecavolo: Chiesa, Centro, Evento; Poviglio: Chiesa; Puianello: strada; Quattro Castella: P.ze, strade, centro anziani; Reggio Emilia: P.za Prampolini Sede Fondazione Duomo; Asmn;
Supermercato Coop.Reggio Est; Supermercato Conad Quercie; Supermercato Conad Re.Sud;
Supermercato Conad Vele; Supermercato Ipersì Meridiana; Supermercato Ipersì Quinzio: Reggiolo: Mercato; Rio Saliceto: Mercato; Roteglia: Avis; Rubiera: Teatro Chiesa; S.Ilario:
via Roma – P.za Melfa.