Una donna di 76 anni, Nives Mazzoli, il figlio di 37, Paolo Tedoldi – originari di Lecco – e una parente Matilde Tedoldi di 86 anni, che abita a Lentigione di Brescello, sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio sprigionato da radiatori a gas metano malfunzionanti.
I tre sono stati trasportati prima all’ospedale di Guastalla e poi trasferiti a Fidenza, per il trattamento in camera iperbarica. A Fidenza anche quattro operatori della Croce Azzurra di Poviglio, rimasti intossicati in modo lieve nelle operazioni di soccorso.
Sul posto, oltre ai volontari della Croce Azzurra e ai vigili del Fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri di Brescello.