Almeno 8 milioni di italiani andranno in vacanza. Lo comunica Telefono Blu Sos Consumatori, che spiega che le spese per i viaggi degli italiani saranno maggiori rispetto allo scorso anno, soprattutto per quanto riguarda le destinazioni estere. Inoltre gli spostamenti verranno effettuati in un periodo di tempo più lungo del solito (da Natale a febbraio).


L’incremento dei viaggi all’estero è dovuto alla migliore capacita’ dei consumatori turisti di spendere l’euro e alla migliore abilita’ nel comprare i viaggi, sia in modo tradizionale che on line, mentre il cambio euro/dollaro attualmente va solo a vantaggio dei tour operator. Inoltre si tende a non risparmiare per un viaggio più importante visti i bassi tassi di interessi bancari.
Al contrario, ci saranno meno presenze per le vacanze in Italia, in particolare in montagna e una diversa ripartizione delle spese natalizie con tagli maggiori su generi alimentari e regali. Circa quattro italiani su cinque passeranno il Natale in famiglia. In aumento i viaggi all’estero a Capodanno con 1,6 milioni di italiani (più 5%) diretti soprattutto verso le Capitali europee per periodi di massimo 4 giorni. In piccolo calo le stazioni sciistiche di Austria, Francia, Svizzera.

I viaggi aumenteranno del 5% grazie ai ‘fast minute’ e ai ‘last seconds’.

Calano in Italia le presenze in montagna (-5%), negli alberghi al mare (-3%) e nelle città d’arte (-2%), stabili gli agriturismi, crescono i ‘bed and breakfast’ (+ 7%) e le case vacanze (+40 %) in montagna. Oltre il 70% degli amanti della montagna si spostera’ verso il Nord: in testa Trentino Alto Adige (piu’ di 450mila presenze), seguita da Piemonte e Veneto, mentre tiene di meno la Lombardia, il 20% invece scegliera l’Appennino Abruzzese e Tosco Emiliano. Il 5% dei viaggiatori si recherà in Austria e Svizzera e di questi almeno un terzo andrà in una abitazione di proprietà o da amici.

Il 24% si recherà nella seconda casa al mare e sulle isole: il 15% nel Lazio, il 7% in Campania, il restante diviso fra Liguria, Toscana e Sicilia. Il 20% andrà all’estero verso i grandi aeroporti molto trafficati (il 5% nel Mediterraneo europeo, il 9% verso le Capitali europee, il 6 % percorrerà distanze medio lunghe verso Nord America, Carabi Sud America e Oceano Indiano).

Nelle città d’arte si recherà il 15% dei viaggiatori (in testa Roma, Venezia, Napoli e Firenze) e spenderanno mediamente per 3 notti 850 euro (come lo scorso anno). In crescita i ‘bed and breakfast’, calano gli agriturismi. Una persona su 18 cenerà in ristorante la notte del 24, mentre il 90% in casa o con amici. Bene i ‘fast minute’, o comunque le prenotazioni all’ultimo secondo, visto che gli italiani non organizzano più con grande anticipo i viaggi (oltre 1 su 3). Discreto il risultato degli ‘advance booking’ (prenotazioni con sconti fino al 10% anticipando di molti giorni l’acquisto).

A metà di dicembre il 50% degli italiani non ha ancora deciso dove andare per l’ultimo dell’anno. Pertanto gli spostamenti saranno soprattutto legati al raggiungimento dei parenti. L’auto sarà il mezzo prediletto per questi spostamenti (almeno il 70% con un ulteriore incremento). Sulle strade (tempo permettendo) almeno 15 milioni di auto. Il 20% si sposterà in treno e solo il 10% in aereo, per approdare il 45% dalle famiglie (con un flusso prevalente Nord Sud ,regioni principali di partenza Piemonte e Lombardia, di arrivo Campania e Puglia). Tra le città che si spopolano di più Roma (15%), Milano (12%), Torino (10%), Bologna (10%). Verranno spesi più di 1,8 miliardi di euro a Natale e oltre 1,7 a Capodanno solo per viaggiare.
Il Giorno di Natale 85 italiani su 100 saranno a casa (anche nella seconda) loro, compresi i flussi migratori, 1 su 18 sarà all’estero (meglio lo scorso anno ) e 1 su 10 sarà in montagna e nella seconda casa (soprattutto in alberghi e residence).

Pierre Orsoni presidente di Telefono Blu sostiene che sara’ “un Natale all’insegna della famiglia ma anche il primo Natale in cui per viaggi in Italia e regali e pranzi gli italiani spenderanno di meno per i timori di altre tasse e recessione dell’economia con la brutta notizia che anche l’inflazione cresce tropo in fretta”.
L’associazione esorta alla massima attenzione negli aeroporti e ai voli aerei dopo i tanti problemi di questa estate.
Telefono Blu è sempre attivo per tutelare i turisti ed i viaggiatori con i siti Telefono Blu, Sos Consumatori e il centralino con numero unico 199.44.33.78.