Sarà la musica del Salento, i ritmi ossessivi della Taranta e della Pizzica che si fondono con altri linguaggi musicali che vanno dalla world music al rock, dal jazz alla sinfonica ad animare la lunga serata di festa organizzata per San Silvestro in Piazza Sant’Agostino.
Due ore di concerto, si inizia alle 22,30, con oltre trenta musicisti che si alterneranno sul palco proponendo un ricco repertorio della tradizione popolare, rivisitato all’insegna delle sonorità più contemporanee.
Padroni di casa della serata, saranno tra i migliori musicisti pugliesi riuniti nell’Ensemble La Notte della Taranta che si presenterà a Modena con una formazione arricchita di tutte le sezioni di strumenti tipici di un’orchestra e che vede alla direzione artistica Antonio Marra batterista, responsabile e mente dell’Ensemble.
La Notte della Taranta, che ha incontrato dal debutto del 1998 diversi maestri concertatori, direttori delle diverse edizioni da Daniele Sepe a Vittorio Cosma, da Ambrogio Sparagna a Mauro Pagani a Stewart Copeland è cresciuta di prestigio e in questa occasione è composta da 15 elementi che cercheranno di contagiare il pubblico modenese con la febbre dei balli salentini. Come vuole la tradizione la “pizzica” è la musica che scandiva l’antico rituale di cura dal morso immaginario della tarantola, il ragno velenoso che vive nelle campagne pugliesi. Si dice che il sudore provocato dalla forsennata danza espellesse il veleno della tarantola dal corpo della donna: la donna morsa dalla tarantola incominciava a danzare senza sosta al ritmo indiavolato di tamburelli, finché non veniva sciolta dall’incantesimo.
Il programma: alle 22,30 apriranno la serata modenese due formazioni di giovani artisti i Nati Cosi’ e i Gasparazzo, che presenteranno un repertorio legato alla tradizione folkloristica ma ricco di contaminazioni. Diciassette i musicisti coinvolti dal Centro Musica del Comune di Modena per arricchire con produzioni originali questa lunga serata di musica, ideata da Studio’s, e promossa dall’Assessorato al Centro Storico e dall’assessorato alla Cultura.
A mezzanotte, dopo l’apprezzata esperienza dello scorso anno, l’accensione del vecchione, che riprende un’antica tradizione modenese, realizzato e ideato da Giorgio Tavernari di Accademia Belle Lettere.
Ad accompagnare la lunga non stop le voci di Diego Ferrari, Andrea Barbi e dj Mess che presenteranno, allieteranno e intratterranno il pubblico prima, durante e dopo l’esibizione musicale. Al termine del concerto faranno ballare tutti per gli ultimi scambi d’auguri. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.
“Il programma del concerto di fine anno, commenta Roberto Guerzoni assessore al Centro Storico, con il grande spettacolo della Taranta, il coinvolgimento dei gruppi musicali giovanili locali e il con il falò del secchione, conferma la scelta di caratterizzare l’appuntamento come festa per i cittadini di ogni fascia d’età. Un modo di stare insieme per salutare con gioia l’arrivo del nuovo anno”.

