L’Associazione Animali Persi e Ritrovati è lieta di inaugurare oggi una nuova sezione sul proprio sito internet realizzata in stretta collaborazione con la Guardia di Finanza in seguito all’operazione ”Black Dog”. Il materiale ora disponibile rappresenta una utile raccolta, completa e dettagliata, di indicazioni destinate a tutelare sia i Cittadini, sia gli animali che, in occasione di una compravendita, potrebbero essere altrimenti vittime inconsapevoli di traffici illeciti.


Mauro Zarotti, Presidente di Animali Persi e Ritrovati afferma: ”la creazione di questa sezione
fortemente voluta da tutti noi e’ motivo di grande orgoglio per la nostra Associazione – sia per il
riconoscimento con il quale la Guardia di Finanza ha voluto onorare il nostro impegno, sia per
l’eccezionalita’ di questa collaborazione che aiuta, nella piu’ grande sintonia della nostra missione
statutaria, le persone e gli animali.
Siamo confrontati quotidianamente con richieste di utenti che cercano consigli utili anche in tale ambito e, pur suggerendo sempre di preferire l’adozione di animali da canili e gattili, riteniamo che questo vademecum sia una guida strettamente necessaria per tutti coloro che intendono acquistare o vendere
un animale. Auspichiamo che forme di collaborazione così trasversali e positive possano moltiplicarsi nell’interesse di tutti e desidero ringraziare a nome della nostra comunita’ la Guardia di Finanza di Bologna per il
coinvolgimento nell’operazione, il Capitano Gianluca Berruti, Aiutante di Campo del Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, il Maresciallo C. Marco Mandrelli in forza al Nucleo della Polizia Tributaria di Rimini, Sezione Mobile nonche’ i singoli ufficiali ed ispettori che hanno svolto l’operazione e contribuito alla redazione del vademecum nel quale sono confluite le reciproche esperienze”.

Dal giugno 2005 al giugno 2007 gli uomini della Guardia di Finanza di Bologna sono stati impegnati in un’operazione di servizio, denominata “Black Dog”, che ha consentito di individuare e disarticolare un sistema
finalizzato all’illecita commercializzazione di cuccioli di cani di razza anche sulla scorta di denunzie presentate da cittadini ritenutisi truffati a seguito dell’acquisto di alcuni esemplari. Alcuni cuccioli, sequestrati nell’ambito di detta operazione, sono stati successivamente affidati in adozione, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a cittadini idonei che ne avevano fatto richiesta.
L’azione delle fiamme gialle, che è diretta alla prevenzione ed alla repressione delle violazioni di natura economico-finanziaria, ha permesso di
accertare i responsabili delle illecite attività poste in essere a danno di animali e di ignari consumatori.
Sulla base dell’esperienza maturata a seguito della citata operazione, è stato predisposto un “vademecum” nel quale sono richiamate le norme che regolano il commercio nazionale e comunitario degli animali da affezione
nonché gli strumenti a disposizione degli acquirenti per evitare di incorrere
in truffe o frodi.
Il “vademecum”, grazie alla stretta collaborazione instaurata con l’associazione Animali Persi e Ritrovati, è ora disponibile nel web in una
apposita sezione sul sito di
APER.

(Nota rilasciata dalla Guardia di Finanza)