Dal 5 gennaio 2008, in anticipo rispetto allo scorso anno grazie ad una modifica della normativa regionale – ricorda Confesercenti – cominciano i saldi negli oltre 2500 negozi tradizionali del settore abbigliamento, tessuti e calzature.
Anche quest’anno sono tante le buone ragioni per cui nel periodo dei saldi cresce la percentuale dei consumatori che preferisce acquistare nei negozi tradizionali (oltre il 70%).
In particolare:
– Rapporto di fiducia con il negoziante da cui si acquista abitualmente in tutto il corso dell’anno;
– Competenza e professionalità per soddisfare il cliente, bene primario di ogni piccola impresa commerciale;
– Facile individuazione degli articoli che interessano e massima trasparenza sugli sconti e sulla loro gradualità (dal 30% al 50%), a garanzia di merce di stagione;
– Presenza di capi di abbigliamento in vasto assortimento di colori e taglie.
Una grande occasione per i consumatori bolognesi che hanno rimandato al periodo dei saldi l’acquisto di un capo di abbigliamento o di un paio di scarpe per rinnovare il guardaroba.
Per questo motivo, i commercianti bolognesi si aspettano un segnale positivo dall’avvio dei saldi invernali, per riscattare una stagione difficile del settore, in attesa di una ripresa dei consumi che tarda ad arrivare.